La normativa in materia di detrazioni per ristrutturazioni ed ecobonus non prevede la possibilità di cumulare le agevolazioni per gli stessi interventi, ma solo quella di avere agevolazioni diverse per interventi diversi, e a patto che ciascuna voce di spesa che dà diritto ad uno specifico bonus venga fatturata a parte. Così in particolare se lei decide di sostituire gli infissi deve decidere in anticipo se considerare questa spesa nell’ambito delle ristrutturazioni e quindi nel plafond complessivo dei 96.000 euro previsti, oppure farla fatturare a parte come risparmio energetico. Il tetto di spesa in questo caso è di 120.000 euro dato che la detrazione massima è di 60.000 euro. Lo stesso tetto massimo di spesa è previsto per le tende solari.Per tutti gli interventi per i quali si richiede l’ecobonus è necessaria l’asseverazione delle spese da parte del tecnico sia in riferimento ai requisiti minimi di risparmio energetico richiesti dall’Enea, sia per quanto riguarda l’ammontare delle spese, che deve essere in linea con i prezzari di mercato. Sempre in materia di ecobonus i massimali per le caldaie di classe A e relative valvole, oppure di generatori di aria calda a condensazione è pari a 46.153 euro, per i quali la detrazione è al 65% per un importo massimo della detrazione stessa di 30.000 euro. Per i collettori solari, per i quali è prevista la detrazione massima di 60.000, la spessa ammessa è pari a 92.307 euro.
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