Mentre le PA sembrano migliorare parzialmente le proprie
performance in termini di tempistiche dei pagamenti nelle
transazioni commerciali, il problema sembra invece crescente nelle
relazioni tra imprese.
Pagamenti in ritardo: FINCO chiede di rivedere la Direttiva
Late Payment
Un comportamento che Carla Tomasi, Presidente di
FINCO, non esita a definire grave. “Sembrerà banale
eppure forse non è a tutti chiaro che le imprese – per vivere –
hanno bisogno di ricevere il frutto della loro opera. È un problema
organizzativo, è un problema di liquidità ma è anche un tema
culturale”.
In questo contesto, la proposta di revisione della
Direttiva Comunitaria “Late Payment” che verrà
affrontata nel prossimo mese di settembre, secondo Tomasi può e
deve essere un’occasione da cogliere per scoraggiare atteggiamenti
e procedure volte a ritardare l’emissione ed il pagamento delle
fatture.
Per quanto riguarda in particolare i rapporti con la P.A., va
definitivamente acquisito che aspetti organizzativi
endoprocedimentali non possano e non debbano avere conseguenze
sulle imprese. “Lo so – prosegue Carla Tomasi – questo
è già scritto,
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