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Si mobilita il Consiglio comunale di Roma per aiutare le 26 famiglie ancora sfollate a seguito dell’incendio scoppiato sei mesi fa in una palazzina a Colli Aniene. Il rogo, che aveva colpito l’edificio di via Giuseppe D’Onofrio lo scorso 2 giugno, aveva provocato un morto e 17 feriti. La lente degli investigatori, una volta esclusa la matrice dolosa, si è soffermata su due aspetti del cantiere che stavano impegnando lo stabile: l’accumulo di rifiuti non smaltiti e la qualità del materiale utilizzato per realizzare il cappotto termico. La palazzina, infatti, era oggetto di interventi edilizi per il miglioramento energetico degli edifici già esistenti (Ecobonus) e per la messa in sicurezza dal rischio sismico (Sismabonus) e aveva ottenuto lo sconto fiscale del 110 per cento. I lavori erano iniziati poco prima dell’incendio, e avevano raggiunto uno
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