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Salva Casa e deroghe ai requisiti di agibilità: analisi di due casi pratici

Salva Casa e deroghe ai requisiti di agibilità: analisi di due casi pratici

La Legge n. 105/2024
di conversione del Decreto
Legge n. 69/2024
(Decreto Salva Casa) ha integrato l’art. 24
(agibilità) del d.P.R. n. 380/2001,
con l’inserimento di 3 nuovi commi (5-bis, 5-ter e 5-quater) che
prevedono una specifica disciplina derogatoria per la conformità
del progetto alle norme igienico-sanitarie, ai fini dell’agibilità
dei c.d. mini-appartamenti.

In questo approfondimento parleremo delle deroghe (che si
ricorda valgono solo sugli edifici esistenti), fornendo due
esemplificazioni pratiche di progetto di recupero e
ristrutturazione.

L’asseverazione ai sensi dell’art.24 “Agibilità”

Dal tenore del comma 5-bis, il progettista può asseverare, non
l’agibilità per la quale occorre aver ultimato le opere e il
possesso della documentazione prevista, bensì la conformità del
progetto alle norme igienico-sanitarie.

Si tratta, quindi, di dover elaborare un progetto che, come
disposto al successivo comma 5-ter, deve, necessariamente,
consistere o nella ristrutturazione o nel recupero edilizio con
miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie, progetto
…continua a leggere

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