

Dall’approvazione della Legge n.
105/2024 di conversione del D.L. n.
69/2024 (Decreto Salva Casa), si è molto parlato di
semplificazione edilizia, senza che però – almeno finora – le
procedure abbiano realmente “atterrato” nella pratica
amministrativa quotidiana.
Il motivo è semplice: il Salva Casa, un intervento
d’urgenza che ha inciso su un impianto già stratificato come il
Testo Unico Edilizia, è piombato in un sistema già operativo, che
non ha avuto il tempo materiale di riorganizzarsi. Le difficoltà
riscontrate dagli uffici tecnici – da maggio 2024 ad oggi – sono
ben note ai professionisti del settore. E non sono bastate le
Linee di indirizzo e
criteri interpretativi del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti (MIT) o le circolari interpretative delle amministrazioni
a chiarire i tanti dubbi aperti.
Verso la piena attuazione: l’intesa in Conferenza
Unificata
In questo contesto, l’accordo raggiunto in Conferenza Unificata
tra Governo,
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