L’obbligo per l’Amministrazione di disporre il preavviso
di rigetto si applica anche alle istanze di
sanatoria o di condono edilizio, in quanto
dev’essere rispettato il diritto del soggetto interessato alla
piena partecipazione al procedimento, con la
possibilità di fornire elementi di prova che potrebbero condurre ad
un esito differente da quello disposto.
In virtù di ciò, l’ordinanza di demolizione che
consegue il rigetto del condono, qualora non ci sia stata la
Comunicazione di preavviso, può essere ritenuta illegittima e
quindi annullata, ma solo nel caso in cui il soggetto interessato
sia in grado di indicare quali specifici elementi, se introdotti in
fase procedimentale, avrebbero potuto condurre ad una valutazione
diversa.
Preavviso di rigetto dell’istanza di condono: quando si
applica
A spiegarlo è il TAR Lazio, con la
sentenza del
12 agosto 2024, n.
15796, che ha accolto il ricorso disposto
contro il rigetto dell’istanza di condono e il successivo ordine di
demolizione, specificando che
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.