Novità sui trasporti, sia quanto a incentivi che quanto a norme.
Andiamo con ordine: a partire da domani torna l’ecobonus per l’acquisto di autovetture a basse emissioni, che questa volta può contare su 100 milioni di rifinanziamento. Precisamente dalle ore 10 sarà attiva la piattaforma del Mise dedicata all’incentivo per le auto elettriche o ibride che riguarderà auto nuove e usate, ma anche veicoli commerciali.
“Un altro segnale concreto dell’attenzione che mettiamo per favorire la transizione verso il green agevolando i consumatori”, ha spiegato il ministro dello Sviluppo, Giancarlo Giorgetti.
MONOPATTINI – Ma non è l’unica novità in arrivo. Nel decreto infrastrutture alle ultime battute alla Camera è stata approvata una stretta sull’utilizzo dei monopattini: previsti il divieto di parcheggio sui marciapiedi e la previsione di apposite aree di sosta, la riduzione della velocità massima da 25 a 20 chilometri e confisca del mezzo nel caso di modifiche che aumentino le prestazioni. Non passa invece l’estensione dell’uso del casco che rimane limitato a 14 anni come prevedono ora le norme sperimentali.
I nuovi monopattini inoltre dovranno avere le frecce e la luce di stop posteriore.
VEICOLI INQUINANTI – Le stretta potrebbe riguardare anche la circolazione di veicoli inquinanti del trasporto pubblico locale. Non solo bus, ma anche pulmini con una decina di posti, che se sono Euro1 o 2 dovranno fermarsi in base ad una specifica tabella.
PATENTI – Hanno già invece ottenuto il via libera le norme – proposte da Italia Viva – che aiutano nella spesa per prendere la patente di autotrasporto chi percepisce il reddito di cittadinanza o un ammortizzatore sociale. L’incentivo può arrivare fino a 1.000 euro e coprire fino a metà della spesa, ma sarà necessario che nei tre mesi successivi si stipuli un contratto di autotrasporto per conto terzi.
RISCIO’ E TUK-TUK COME TAXI – Altre novità approvate – proposte da M5s – riguardano la possibilità di fare servizio taxi non solo con le autovetture, ma anche con motocicli e velocipedi (come i risciò o i tuk-tuk).
LE MULTE – Sono di Forza Italia, invece, due emendamenti che richiedono trasparenza da parte degli enti locali sui proventi delle multe (dovranno pubblicare gli incassi anche degli autovelox) e la possibilità di evitare una multa se si viene trovati alla guida senza documenti ma questi possono essere verificati online.
DISABILITA’ – I disabili potranno non pagare le strisce blu (come già avviene in alcune città) ma avranno anche semplificazioni per ottenere le agevolazioni fiscali previste.
TRATTORI – Della Lega infine un emendamento che estende anche ai trattori la possibilità di essere considerati veicoli storici o da collezionisti.
(Unioneonline/D)
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