Novità in vista dal prossimo gennaio per i bonus edilizi, con vantaggi decisamente ridotti rispetto al recente passato: arrivano infatti tagli al bonus facciate e l’annullamento della possibilità di sconto in fattura e della cessione del credito, per accedere ai quali resta oramai solo la possibilità di effettuare tutti i pagamenti entro la fine del 2021.
La parte dedicata allo sconto in fattura ed alla cessione del credito è quella relativa all’art. 121 del cosiddetto decreto Rilancio: nel comma 2 si specifica che tali benefici sono concessi per le detrazioni previste negli interventi edilizi e di efficientamento energetico effettuati tra 2020 e 2021 (come ad esempio le ristrutturazioni, il bonus facciate o l’installazione di pannelli fotovoltaici.
Dal prossimo anno, tuttavia, l’opzione sconto in fattura e cessione del credito sarà valida solo per quei lavori che danno diritto al Superbonus, con l’esclusione di tutti gli altri interventi: nell’articolo 8 del testo convalidato durante l’ultimo Consiglio dei ministri, quello relativo alle proroghe delle agevolazioni, non c’è infatti traccia degli altri bonus edilizi.
Senza interventi successivi, quindi, cesserebbe la possibilità di effettuare dei lavori usufruendo dello sconto in fattura (ad esclusione di quelli che danno diritto al Superbonus). In parole povere, da gennaio 2022 tali interventi diverranno inaccessibili per chi non dispone di sufficienti risorse economiche o per chi non ha la giusta capienza fiscale per beneficiare delle detrazioni. A conti fatti, l’opportunità resta valida solo fino alla fine dell’anno in corso. Il ministero dell’Economia ha infatti già specificato che per tutte le detrazioni previste per quegli interventi non inclusi nel Superbonus, l’agevolazione permane anche se i lavori non si sono ancora conclusi: saldando entro l’anno l’intera fattura per dei lavori sulla facciata si potrà ottenere lo sconto del 90% anche se questi dovessero iniziare materialmente il prossimo anno.
La speranza resta quella di riuscire ad intervenire nuovamente sulla manovra prima del passo finale, anche con lo scopo di dare certezze in tempi rapidi a chi sta ancora mettendo in cantiere degli interventi edilizi. Bisognerà attendere il testo definitivo per capire cosa accadrà davvero.
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