Stop alle opzioni alternative ai principali bonus edilizi. Con
l’entrata in vigore (30 marzo 2024) del Decreto Legge n. 39/2024,
la linea del Governo è stata quella di eliminare la possibilità di
sconto in fattura e/o cessione del credito alle ultime fattispecie
che erano rimaste a seguito del Decreto-Legge n.
11/2023 (Decreto Cessioni), convertito con modificazioni dalla
Legge n.
38/2023.
Stop alle opzioni alternative
L’unica eccezione contemplata nel nuovo quadro normativo è
rappresentata dagli interventi di superbonus effettuati in
relazione a immobili danneggiati dagli eventi sismici verificatisi
nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli
eventi sismici verificatisi il 6 aprile 2009 e a far data dal 24
agosto 2016. Tale eccezione si applica nel limite di 400 milioni di
euro per l’anno 2024 di cui 70 milioni per gli eventi sismici
verificatesi il 6 aprile 2009. Questo limite dovrà essere
verificato dal Commissario straordinario per la
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