Le associazioni “Insieme ArTe – Amare di Chioggia” e “Gruppo Cura per la città” chiedono che venga attivato uno sportello per l’ecobonus e fanno un appello al sindaco: “E’ necessario riqualificare, non costruire”. Infatti, le associazioni, visto il bisogno di utilizzare l’Ecobonus e il fatto che sia necessario rivolgersi esclusivamente a tecnici privati per ricevere informazioni a riguardo, chiedono che l’amministrazione metta a disposizione un ufficio o uno sportello che possa dare informazioni e che possa rispondere a vari quesiti riguardo l’Ecobonus o Superbonus 110%, contando il fatto che sarebbe estremamente utile ai cittadini, soprattutto per coloro che vivono nel centro storico di Chioggia.
Quando si parla di Ecobonus, si fa riferimento a tutte le agevolazioni previste dallo Stato per i proprietari di immobili che decidono di effettuare lavori particolari ai loro edifici. Una possibilità estremamente importante, aperta a tutti i cittadini. Infatti, essendo una normativa complicata, molti sono costretti a rivolgersi a privati e di conseguenza a pagare una parcella. Per questo motivo, le due associazioni chiedono che venga creata questa possibilità per i cittadini, più semplice ed economica.
“Esiste questa opportunità che è l’Ecobonus, per cui perché non sfruttarla nel modo migliore possibile? – afferma Carla Neri, componente dell’associazione Insieme ArTe Amare di Chioggia – usare l’Ecobonus può davvero essere un grande vantaggio per i cittadini, per questo chiediamo ai nostri amministratori di attivare uno sportello informativo, cosa che a Vicenza, ad esempio, è già avvenuta”. Infatti, avere una spiegazione e un riscontro direttamente da un ufficio creato dall’amministrazione potrebbe permettere una maggiore comprensione riguardo l’utilizzo dell’Ecobonus, ottimizzare i tempi e agevolare a livello di economia.
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