Secondo il Consiglio di Stato più che di equo
compenso, è corretto parlare di equo ribasso, nel
caso di appalti per l’affidamento di servizi di ingegneria e
architettura.
Appalti pubblici ed equo compenso: per il Consiglio di Stato
diventa equo ribasso
È destinata a far discutere la sentenza
del Consiglio di Stato del 27 gennaio 2025, n. 594,
che ha riformato la “celebre” sentenza del
TAR Veneto 3 aprile 2024, n. 632, con cui il tribunale
amministrativo, nell’ambito di una procedura per l’affidamento di
servizi SIA per l’adeguamento antincendio e antisismico di una
struttura ospedaliera, aveva accolto il ricorso e annullato
l’aggiudicazione in favore di un OE per violazione della normativa
sull’equo compenso.
La sentenza del TAR
Questi i punti cardine della sentenza di primo grado:
- non vi è alcuna antinomia in concreto tra la legge n. 49/2023 e
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