Affidarsi alle imprese qualificate che possano operare con i superbonus edilizi. Perché «chi usa il bonus è come se partecipasse ad un appalto pubblico e quindi deve esserci la necessaria garanzia». Perché i fondi sono tanti e fanno gola: fino ad ottobre la Sicilia ha maturato detrazioni per lavori conclusi per circa 520 milioni di euro. E solo in Sicilia sono nate oltre 2.600 imprese negli ultimi mesi pronti a cavalcare l’onda del superbonus che molto spesso non hanno alcuna esperienza o certificazione.
Una denuncia che viene da Ance sulle possibili truffe da parte di imprese che usufruiscono dei bonus edilizi. E così il monte totale delle frodi sui bonus edilizi, compreso il super bonus, ammonta a 950 milioni, «quasi un miliardo e quasi tutti monetizzati» secondo l’allarme del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, lanciato ieri a in Mezz’ora su Raitre (ne parliamo a pagina 3). Proprio per questo, ha aggiunto, «era urgente intervenire» con il decreto varato questa settimana dal governo.
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