Presso il Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo Sifà e Bper Banca tornano ad affrontare lo scenario evolutivo della mobilità sostenibile attraverso la presentazione in anteprima di tre survey realizzate da Nomisma nell’ambito dell’Osservatorio E-Mobility 2021, con un’inedita ricerca sugli enti locali e un aggiornamento delle indagini sulla popolazione italiana e le imprese. Questi alcuni dei punti chiave del 2°Convegno Nazionale “Circular mobility – Il ciclo della mobilità sostenibile tra Pubblico e Privato. Un incontro organizzato da Sifà, Società Italiana Flotte Aziendali, e Bper Banca, in occasione del quale si è riaperto il confronto sul nuovo modello di mobilità circolare, lanciato per la prima volta nel 2019 all’interno del primo convegno dedicato alla Circular Mobility.
Contestualmente, sono state presentate in anteprima da Nomisma tre importanti ricerche, nell’ambito dell’Osservatorio sulla E-Mobility 2021, indagando per la prima volta il fenomeno all’interno della Pubblica Amministrazione a cui è seguito l’aggiornamento delle survey sulla popolazione e le Imprese, precedentemente analizzate nel 2019. L’Osservatorio E-Mobility 2021 di Nomisma, sviluppato con il sostegno di Sifà e Bper Banca, si propone come strumento per il monitoraggio continuativo della mobilità smart, sostenibile ed elettrica, con lo scopo di valutare le dinamiche di un mercato in profonda trasformazione, considerati – da un lato – lo scenario pandemico che ha profondamente trasformato la mobilità degli italiani e – dall’altro – l’accelerazione che arriva dalla definizione di una missione del Pnrr completamente dedicata alla transizione delle infrastrutture per una mobilità sostenibile. In questo scenario, l’Osservatorio punta a sostenere le attività di sensibilizzazione su queste tematiche anche attraverso una attenta analisi delle trasformazioni in atto nei modelli di comportamento della popolazione.
Dall’intervista di 1200 consumatori su tutto il territorio nazionale emerge che 1 italiano su 3 ha pensato all’acquisto di una nuova auto, tra questi, il 27% ne è effettivamente entrato in possesso; l’acquisto rimane ancora la formula preferita, tra 2019 e 2020 sono state 495 mila le automobili a noleggio a lungo termine (15% su totale) e 183 mila (15% su totale) nel periodo compreso tra gennaio e agosto 2021 (1.069 mila). Nonostante nel biennio prevalgano ancora forme di motorizzazione a benzina (39%) o diesel (37), importante è il ruolo assunto dalle auto ibride ed elettriche. Nei primi 5 mesi del 2021 le immatricolazioni delle auto ibride sono state più che doppie (234.078) rispetto all’intero anno 2019.
Tra i principali vantaggi che portano alla scelta di utilizzare i veicoli elettrici – raccontati dagli stessi utilizzatori – emergono il libero accesso al centro città e alle zone Ztl (86%), l’esenzione del pagamento del bollo (80%), la comodità di guida (71%), il parcheggio gratuito e il consumo chilometrico (69%). Se si guarda al futuro, nei prossimi 12 mesi 4 italiani su 10 attualmente utilizzatori/possessori continueranno ad utilizzare con alta probabilità veicoli elettrici e 6 su 10 veicoli ibridi.
L’analisi delle imprese – in particolare del settore della meccanica – ha messo in luce che 7 aziende su 10 sono dotate di un parco auto, di queste l’89% ha in dotazione fino a 5 veicoli. Il green non è solo per i privati, il 14% delle imprese con un parco auto può usufruire di almeno un’auto ibrida o elettrica. Il green, inoltre, non è solo automobile, il 4% delle imprese del settore della meccanica ha in dotazione anche veicoli (non auto) ibridi o elettrici. Il prossimo futuro appare sostenibile, nei prossimi 12 mesi, per viaggi di lavoro, spostamenti per l’esecuzione dell’attività lavorativa il 14% delle imprese con alta probabilità acquisteranno, anche in leasing, veicoli elettrici o ibridi, il 7% li prenderà a Noleggio Lungo Termine e il 9% ne usufruirà grazie alla formula del noleggio occasionale.
La transizione green interessa anche gli enti locali, il 54% dei comuni che hanno partecipato alla survey hanno nel proprio parco auto veicoli elettrici o ibridi. Nel prossimo triennio 6 enti su 10 rinnoveranno il parco auto parzialmente o totalmente. Ma perché orientare la scelta verso veicoli elettrici o ibridi? Nel valutare le proprie politiche di inserimento di nuovi veicoli, 5 enti su 10 valutano soluzioni green per ridurre l’inquinamento e 2 su 10 optano per questa opzione grazie anche alla presenza di incentivi e detrazioni, elemento che vede raddoppiare la propria importanza nel 2021 rispetto al 2020.
Il Convegno è poi proseguito con la Tavola Rotonda che ha coinvolto ospiti del mondo istituzionale e Pubblico, imprenditoriale e della ricerca. I relatori, fra cui Paolo Ghinolfi, Amministratore Delegato di Sifà – Società Italiana Flotte Aziendali, Luca Gotti, Responsabile Direzione Regionale Bergamo di Bper Banca, Claudia Maria Terzi, Assessore alle Infrastrutture Trasporti e Mobilità sostenibile Regione Lombardia, Gianantonio Arnoldi, Vice Presidente Fnm e Amministratore Delegato Concessioni Autostradali Lombarde, e Alessandro Vitale, Divulgatore Scientifico Fondazione Umberto Veronesi, durante il dibattito hanno affrontato l’attuale contesto della mobilità in Italia e delineato alcuni aspetti portanti per uno sviluppo più virtuoso e sostenibile su cui dovrà fondarsi la mobilità del futuro, prerogativa del paradigma “Circular Mobility”, il progetto ideato da Sifà ispirato ai principi dell’economia circolare e all’efficientamento delle risorse.
La Tavola Rotonda è stata, altresì, l’occasione per affrontare temi di attualità come l’impatto della pandemia sui trasporti, il piano di transizione energetica voluta dal Governo che ha innescato l’azione concreta delle Amministrazioni Regionali per favorire una mobilità più vicina alle esigenze dei cittadini rendendola contestualmente più ecologica, analizzando inoltre come la sostenibilità ambientale sia un tema strettamente connesso al benessere e alla salute delle persone.
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