Nuove disposizioni in materia di sicurezza e salute sul lavoro. Lo disciplina il nuovo articolo 13 del Decreto legge 146 del 2021, convertito poi dalla legge 215 del 2021 introducendo di fatto importanti modifiche in tal senso, al già esistente articolo 37 del Decreto legislativo 81 del 2008. In sostanza, vengono disciplinati nuovi obblighi formativi in fatto di sicurezza e salute sul lavoro, rivolti ai datori stessi (durata, modalità e formazione obbligatoria), così come per dirigenti e preposti, i quali avranno il cosiddetto “obbligo di addestramento” del lavoratore stesso. Troppo spesso, anche ultimamente, si registrano incidenti (molti dei quali mortali) sul lavoro. In svariate tipologie e a qualsiasi latitudine. Motivo per il quale, oggi, traendo spunto da queste nuove disposizioni governative, la Feneal Uil, ne ha predisposto anche un report, del quale si è discusso alle recenti assemblee nazionali e territoriali.
A tal proposito il monito è arrivato anche dal segretario provinciale della Feneal, Saveria Corallo, la quale, rimarcando che ancora oggi i dati degli incidenti sul lavoro siano sempre troppi, ha poi aggiunto: “negli ultimi mesi, purtroppo, complici le varie agevolazioni fiscali come il Superbonus 110% e lo sconto in fattura, sono stati avviati numerosissimi cantieri in Italia, che hanno riempito le nostre città di ponteggi di facciata lungo i perimetri degli edifici. Tra l’altro oggi le aziende edili operano troppo spesso senza adeguati controlli, specie appunto in materia di sicurezza. E ciò comporta incidenti in molti dei casi con tragiche conseguenze. La Uil e il sindacato di categoria da diversi mesi ha avviato una capillare campagna di sensibilizzazione in materia e periodicamente quello degli incidenti sul lavoro è argomento predominante fra assemblee e incontri fra enti e istituzioni varie. Ma la sensibilizzazione non basta più e la speranza è che questo nuovo strumento, dato dalle nuove disposizioni di legge sulla formazione nei luoghi di lavoro, possa contribuire a ridurre o azzerare il dato negativo su ciò che avviene in ogni cantiere. Perché, lo ribadiamo, non si può rischiare la vita sul proprio posto di lavoro. E’ inaccettabile e questa organizzazione sindacale alzerà sempre la voce affinché chi preposto, possa vigilare ed eventualmente sanzionare laddove si dovessero registrare irregolarità in tal senso”.
Source: siracusanews.it
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