Monitoraggio dei cantieri sulla base dei lavori con Superbonus al 110% e verifica della regolarità di tutte le attività edili del territorio, molte delle quali ripartite dopo la sosta estiva. Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno chiesto un incontro all’Ufficio dell’Ispettorato del Lavoro e contestualmente anche al Nil (il nucleo operativo dei carabinieri che opera proprio all’interno dell’Itl) e alla Cassa Edile Siracusana.
“Un incontro richiesto a inizio settembre – sottolineano i tre segretari Saveria Corallo, Gaetano La Braca e Salvo Carnevale – ma del quale attendiamo ancora una risposta. Le ferie sono terminate per tutti, adesso è tempo di procedere e avviare un regolare monitoraggio di tutte le attività edili soprattutto alla luce dei diversi cantieri avviati o che ripartiranno a breve con la pratica del Superbonus del 110%”.
A luglio 2020 il Decreto Rilancio ha introdotto il cosiddetto Superbonus: una detrazione del 110% sulle spese sostenute per chi effettuerà interventi di isolamento termico, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e riduzione del rischio sismico nei propri condomini o abitazioni singole. La detrazione fiscale del 110% vale per i lavori effettuati a partire dal 1° luglio 2020 con scadenze differenziate in base ai soggetti che li attuano: per i lavori in condominio c’è tempo fino al 31 dicembre 2022 senza che sia necessario eseguire il 60% dei lavori entro giugno 2021; per i lavori nelle ex case Iacp il termine scade il 30 giugno 2023; per le persone fisiche proprietarie di palazzine intere composte da 2 a 4 unità immobiliari, c’è tempo fino al 31 dicembre 2022 per effettuare i lavori ma solo se entro il 30 giugno 2022 avranno realizzato almeno il 60% dei lavori; per gli interventi effettuati dai singoli contribuenti e le ex case IACP, per i quali entro il 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, viceversa scade il 30 giugno 2022.
“Alla luce di tutto ciò – aggiungono i tre segretari di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil – abbiamo richiesto questo incontro al fine di avviare un accordo provinciale tra le parti, finalizzato al miglioramento dello scambio di informazioni come previsto dall’accordo nazionale dell’11 marzo scorso tra l’Istituto nazionale del Lavoro e la Commissione nazionale paritetica per le Casse Edili (l’ente nazionale cui sono demandati i compiti di indirizzo, controllo e coordinamento delle Casse Edili, ndr). Un confronto che dovrà servire altresì per sviluppare un sistema di interazione dati per la vigilanza straordinaria del settore edile anche in previsione della partenza di criteri di congruità dello stesso settore a partire dal novembre di quest’anno. E infine occorrerà una campagna di monitoraggio dei cantieri al via col Superbonus dove si anniderà un eccesso di utilizzo di contratti diversi rispetto a quelli previsti dal Contratto nazionale del Lavoro Edile che, come è del tutto evidente, risulta essere trainante. Una campagna di monitoraggio, insomma, che dovrà vedere coinvolti anche gli enti bilaterali. Essi dovranno diventare protagonisti per stanare l’eccesso di dumping che si annida nei cantieri del superbonus”.
Source: siracusanews.it
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