«Il plafond messo a disposizione per gli interventi di ricostruzione combinati al superbonus è stato completamente utilizzato e ora che il 110 per cento è terminato siamo al lavoro per definire il nuovo meccanismo». Lo ha detto il commissario per la ricostruzione post sisma Guido Castelli che deve, insieme al Governo di Giorgia Meloni, individuare una soluzione per evitare quello che Ance (associazione costruttori edili) ha definito il primo vero rischio di stop della ricostruzione del Centro Italia.
A causarlo l’esaurimento dei fondi destinati al Superbonus, che nelle zone colpite dal terremoto del 2016 è stato anche utilizzato per coprire la differenza tra il contributo di ricostruzione erogato dallo Stato ai proprietari di case lesionate dal sisma e i reali costi dei cantieri di riparazione dei danni. In questo quadro, venendo meno il 110 per cento
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