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Sismabonus 110% agenzia dell’entrate: novità e interventi ammessi – I-Dome.com

In data 10 Maggio 2021, l’Agenzia delle entrate e il Consiglio superiore del monitoraggio per i lavori pubblici hanno modificato la normativa riguardante il Sismabonus. Quali sono le novità e la tipologia di interventi ammessi?

Destroyed, Buildings

Il Sismabonus è la detrazione dell’Irpef riconosciuta ai contribuenti che si adoperano per mettere in sicurezza edifici nelle zone ad alta sismicità in Italia.

Gli immobili coinvolti sono la totalità degli abitativi e su quelli utilizzati per attività produttive: sono incluse anche opere di demolizione e ricostruzione, quest’ultima purché non sia considerata nuova costruzione.

Nuova normativa sismabonus: ecco le novità

Con la legge n. 318 del 10 Maggio 2021, le detrazioni Irpef per lavori di messa in sicurezza di edifici abitativi e produttivi locati in zone ad alto rischio sismico, non saranno più in percentuali variabili dal 50% all’85%, ma saranno tutte al 110%. Si parla quindi di Super Sismabonus.


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Tale potenziamento viene applicato sugli edifici che soddisfano tutti i requisiti e sulle domande effettuate fino al 30 Giugno 2022. Sarà inoltre possibile effettuare la cessione del credito.

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Sismabonus: quali sono gli interventi ammessi

La normativa sottolinea che ricadono nella categoria degli interventi ammissibili quelli che “non alterano significativamente il comportamento globale della struttura“. L’obiettivo infatti su cui è valutata l’ammissibilità dell’intervento è un aumento della sicurezza di almeno una porzione della struttura.

Vediamo quali sono gli interventi ammissibili:

  • il rifacimento di un tetto con tecniche costruttive originali senza incrementare masse sismiche ma ponendo attenzione ai dettagli di ancoraggio degli elementi principali alle murature sottostanti mediante l’inserimento di cordoli sommitali;
  • la legatura di pareti non ammorsate;
  • oppure l’inserimento di catene metalliche ai livelli dei solai;
  • il rinforzo di solai esistenti prestando attenzione all’esecuzione di ancoraggi puntuali al perimetro murario.

Tutti questi interventi hanno il fine di aumentare la sicurezza generale dell’edificio e quindi anche la sicurezza sismica. La normativa dunque premi la volontà di migliorare il livello di sicurezza anche solo di una porzione della struttura.

Mattia Anastasi
  • Scrittore e Blogger

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

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