Detrazione fiscale con Sismabonus al 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025 ma soltanto se c’è un nesso diretto tra lavori e danni da sisma.
L’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in merito al Sismabonus e alle detrazioni previste per gli interventi nei territori colpiti dagli eventi sismici, secondo quanto stabilito dal decreto “Rilancio”: la detrazione per gli incentivi fiscali spetta per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025 nella misura del 110%.
La detrazione non si applica invece nel caso di interventi effettuati su edifici che non hanno subìto danni derivanti al sisma, seppure ubicati nei Comuni colpiti dagli eventi sismici.
La risoluzione pubblicata dall’Agenzia delle Entrate il 15 febbraio 2022, infatti, fa riferimento agli interventi nei territori coinvolti negli eventi sismici ed effettuati su edifici residenziali o unità immobiliari a destinazione abitativa, situati in uno dei Comuni per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza dal 1° aprile 2009. È sempre l’Agenzia delle Entrate a ricordare che, ai fini della fruizione dei contributi per la ricostruzione, è necessario accertare la connessione tra l’evento sismico e il danno dell’immobile, attestando il livello di danno attraverso il rilascio della scheda AeDES o documento analogo.
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.
I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.