Il 31 dicembre 2024 rappresenta il termine ultimo per stipulare
rogiti di compravendita usufruendo del Sismabonus-acquisti, la
detrazione riconosciuta agli acquirenti sul prezzo di acquisto di
immobili derivanti da demolizione e ricostruzione in chiave
antisismica, e venduti direttamente dall’impresa. È chiaro, dunque,
che tale bonus otterrà un certo successo nei prossimi mesi. Ma
nella “fretta” di accedervi è importante anche assicurarsi di quali
siano i limiti normativi di un simile sconto fiscale.
Si è detto più volte, infatti, che si tratta di una detrazione
parecchio vantaggiosa non solo per via del cospicuo risparmio che
accorda all’acquirente, ma anche a causa della sua “larga”
applicazione. Ad esempio, le disposizioni in materia non pongono
limiti rispetto al numero di unità immobiliari acquistabili col
bonus (si veda risposta a
interpello n. 57/2022), e un certo livello di flessibilità
riguarda anche gli obblighi certificativi, considerato che la
mancata presentazione nei termini del c.d. Modello B (asseverazione
di riduzione del rischio sismico) può
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