(Adnkronos Salute) – Cosa si intende per Sismabonus? Il Sismabonus è l’agevolazione per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche che viene riconosciuta sotto forma di detrazione fiscale ai contribuenti privati o società che effettuano lavori per mettere in sicurezza edifici residenziali, commerciali o industriali che si trovano in zone a rischio sismico. Ricordiamo che il nostro Paese è suddiviso in quattro zone in base alla pericolosità sismica, dalla zona 1 ad elevato rischio di terremoto, fino alla zona 4 con rischio molto basso.
L’agevolazione inizialmente introdotta nel 2020, è stata prorogata con la Legge di Bilancio 2022 fino al 31 dicembre 2024. In concreto il bonus permette di poter usufruire di una detrazione fiscale a livello di irpef o di ires in percentuale variabile tra il 50% e l’85% del totale delle spese effettuate per il miglioramento e la messa in sicurezza dell’edificio rispetto al rischio sismico. Il limite di spesa massimo su cui calcolare la detrazione è fissato in 96 mila euro all’anno per ogni unità immobiliare. Per poter accedere al Sismabonus è richiesta una perizia sui lavori realizzati eseguita da un professionista di progettazione strutturale e inoltre bisogna indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile.
Tipologie di bonus
In base al tipo di intervento effettuato sull’immobile o su parti di esso, sono stabilite diverse tipologie di agevolazione:
-detrazione del 50% per interventi che non comportano un miglioramento di classe sismica dell’edificio
-detazione del 70% per interventi che comportano il miglioramento di una classe sismica dell’edificio
-detrazione dell’80% per interventi che comportano il miglioramento di due classi sismiche dell’edificio
Il Sismabonus può essere incrementato di un ulteriore 5% per i condomini, con possibilità di arrivare a una detrazione complessiva dell’85%. La detrazione applicata sarà ripartita in 5 quote annuali di pari importo e tra le spese detraibili rientrano anche quelle per la classificazione e la verifica sismica degli immobili. Da ricordare che il Sismabonus, come gli altri bonus edilizi previsti, è soggetto a nuovi vincoli. In particolare l’eventuale cessione del credito è limitata ad un solo passaggio e inoltre è necessario il visto di conformità e di congruità delle spese, misure introdotte per ridurre il rischio di speculazioni.
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