Widget Image
Posts Popolari
Seguiteci anche su:

HomeCategorieEco BonusSismabonus: ultime notizie e aggiornamenti sul Superbonus per gli interventi sismici – Elle Decor

Sismabonus: ultime notizie e aggiornamenti sul Superbonus per gli interventi sismici – Elle Decor

Il Sismabomus è stato prorogato fino al 2024: chi ne ha diritto? Quali spese copre? Come ottenerlo?

Leggi la guida aggiornata, con tutte le novità sul Sismabonus, per non fare errori nella procedura di richiesta delle detrazioni.

Sisma bonus ultime notizie

Sisma Bonus ultime notizie: cosa cambia dal 2022? Fino a quando è stato prorogato? Che tipo di lavori e quali altre caratteristiche consentono l’accesso alle detrazioni? Leggi attentamente la guida con tutti gli aggiornamenti sul Sisma Bonus last minute.

Quali sono gli interventi antisismici?

Quando si parla di Sismabonus si fa riferimento alle detrazioni fiscali destinate agli interventi antisismici. Sì, ma in sostanza quali sono gli interventi antisismici? Come si legge anche nella guida ufficiale messa a disposizione dal governo destinata alle detrazioni per lavori antisismici, si tratta delle opere da eseguire per la messa in sicurezza degli edifici di tipo radicale oppure locale, che comportino un miglioramento della classe energetica o meno. Nota bene: Ecobonus e Sismabonus sono cose diverse.

Asseverazione Sismabonus

I tempi di presentazione della domanda PdC o SCIA (necessaria per l’ottenimento degli sgravi), redatta in base alle caratteristiche dei lavori e dell’immobile, per capire se si è agito nel modo corretto, fanno riferimento alla consegna dell’istanza stessa e alla data di protocollo del titolo edilizio, escluse possibili variazioni successive. Con l’avvento del Sismabonus 110% (o Supersismabonus) è stato previsto un adeguamento dei modelli, considerato il cambio di esigenze che, tra le altre cose, prevedono anche la verifica di congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati inserite nella richiesta. L’asseverazione Sismabonus tecnica del progettista deve essere approvata da quest’ultimo e presentata in Comune.

Quali costi rientrano nel Sismabonus?

Quali costi rientrano nel Sismabonus? Le spese che danno diritto alle detrazioni sono tutte quelle in stretta connessione con gli interventi di messa in sicurezza statica, in particolar modo sulle parti strutturali degli edifici. Osserviamo le casistiche più nel dettaglio.

Chi può usufruire del Sismabonus?

Chi può usufruire del Sismabonus? Si tratta di una detrazione Irpef o Ires riconosciuta sia ai contribuenti privati, sia alle società, che si trovano nelle condizioni di dover mettere in sicurezza le abitazioni, oppure i fabbricati aziendali destinati alla produzione.

Attenzione: cosa può rientrare nel Sismabonus? Le opere soggette a sgravi devono essere eseguite su edifici che sono collocati in zone ad alta pericolosità sismica, dunque le zone 1, 2, 3, ad esclusione della zona 4.

Zona 1 – Alta probabilità che si verifichi un evento sismico.

Zona 2 – Forti terremoti sono possibili.

Zona 3 – I forti terremoti sono meno probabili rispetto alle altre zone, ma non esclusi.

Zona 4 – Probabilità che si verifichi un terremoto molto bassa.

Quali sono gli interventi trainati del Sismabonus?

Per essere sicuri di ottenere le agevolazioni, ci si potrebbe chiedere quali sono gli interventi trainati del Sismabonus? Ebbene, si possono considerare tali esclusivamente gli interventi per la realizzazione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo, quelli volti all’eliminazione delle barriere architettoniche e l’installazione d’impianti di tipo fotovoltaico e dei sistemi di accumulo abbinati a questi sistemi.

Di nuovo prestare un attimo di attenzione: con demolizone e ricostruzione il Sismabonus spetta a:

  • chi demolisce in modo totale un edificio esistente
  • chi delocalizzata l’immobile su un terreno situato nello stesso Comune ma almeno ad alcune centinaia di metri di distanza dall’edificio demolito
  • chi opera la costruzione di un nuovo edificio con diversa sagoma e prospetto, comprendente le innovazioni per adeguamento antisismico
  • chi con i lavori applica un aumento di volumetria

    In questi casi il Sisma Bonus demolizione e ricostruzione rientra nel Sisma Bonus al 110% con il limite di 96.000€ per ciascuna unità immobiliare.

    Il Sismabonus per rifacimento tetto è consentito a fronte di demolizione e ricostruzione completa, oppure se considerato un intervento locale.

    Quando scade Sisma bonus?

    In tutto ciò, quando scade il Sisma Bonus? Gli ultimi aggiornamenti circa il Sismabonus 2021, rilevati nel mese di ottobre, attestano che avverrà la proroga del Sismabonus fino al 2024. Tuttavia se, come detto, per il Sismabonus la scadenza ha subito un notevole slittamento, ciò non vale per la regola del Sisma Bonus 2021 sulla cessione del credito, cioè quella pratica per cui un soggetto, detto cedente, trasferisce a un altro il suo credito, detto debitore.

    Ad ogni modo, quello che sarebbe stato il Sisma Bonus 2022, era già incluso nel documento programmatico per il bilancio, dunque sarebbe di certo stata rinviata la scadenza del Sisma Bonus 2021, a prescindere dal resto.

    Grazie al Decreto Rilancio 2020, e al Sisma bonus 2020 dell’Agenzia delle Entrate era stata introdotta la possibilità di cessione del credito e sconto in fattura anche per il Sismabonus 110 oltre che per tutti gli altri interventi agevolabili con l’Ecobonus 65%, il Bonus Ristrutturazioni 50% e il Super ecobonus 110%. Ma con la Manovra 2022 tale opzione non sarà soggetta a rinnovo per i bonus ordinari, se non per per interventi da 110% e fino al 2025.

    Sismabonus esempio pratico

    Tutte queste regole possono creare un po’ di confusione, è comprensibile: dunque per l’ottenimento del Sismabonus un esempio pratico potrebbe essere il seguente.

    Chi è proprietario di un appartamento in città da risistemare, che ricade in una zona a livello sismico 3, all’ultimo piano di un condominio d’epoca, ma non degno di particolare salvaguardia storica e architettonica, cosa può ottenere dalla richiesta del Sismabonus?

    Nel caso in cui l’edificio sia assai datato e presenti una copertura da rifare integralmente, si può chiedere l’autorizzazione a livello condominiale per migliorare la sicurezza di tutto lo stabile, mettendo al centro della questione un vantaggio per tutti i condomini. Evidentemente requisito basilare per poter procedere è la conformità urbanistica ed edilizia di tutti gli appartamenti del condominio.

    In questo caso si avrà diritto al Superbonus 110%, considerato che, alla luce di quanto visto in questa guida, si tratterebbe di un intervento di adeguamento sismico locale. Le spese e le detrazioni fiscali potranno essere suddivise tra le unità immobiliari presenti nello stabile raggiungendo massimali alti, in grado di coprire interamente i costi dei lavori, o, comunque, buona parte di essi considerando che si dovrebbe ancora poter usufruire della cessione del credito, in tale caso.

    This content is created and maintained by a third party, and imported onto this page to help users provide their email addresses. You may be able to find more information about this and similar content at piano.io

    Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

    Rate This Article:
    No comments

    leave a comment