Smart Eq grazie alla motorizzazione elettrica può muoversi liberamente nelle vie della capitale e delle grandi città italiane, accedendo liberamente alle zone Ztl
Dove si può entrare con la Smart elettrica a Roma? Quasi ovunque, ZTL comprese. La citycar tedesca quindi, come tutte le auto che hanno detto addio al termico, ha la possibilità di muoversi per le vie più centrali della città. La ZTL capitolina è un esempio, ma per estensione il ragionamento può valere anche per l’Area C milanese; e così via. Come detto la cittadina in orbita Mercedes ha abbandonato la commercializzazione di modelli con motore a benzina (e prima ancora furono i diesel ad essere messi da parte) – rendendosi disponibile solo in versione elettrica. Una scelta arrivata con anticipo rispetto a qualche competitor, ma anche guardando alle stesse indicazioni politiche; peraltro recentissime. Una scelta accompagnata dal rischio di non accontentare migliaia di fedeli proprietari di Smart a benzina, pronti a fare cambio con un nuovo modello – ma forse meno a passare ad un’auto 100% elettrica.
smart
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Anche perché va detto: Smart è tra i brand con un tasso elevatissimo di “loyalty”; sono circa l’80% i proprietari che sostituiscono una Smart, con una Smart. Ed è proprio a questo esercito di fedeli che si rivolge l’ultima promozione del costruttore tedesco. Idea semplice: chi darà in permuta una Smart usata per mettere in garage la nuova filosofia elettrica avrà diritto ad un ulteriore sconto di 3 mila euro. Somma che va ad aggiungersi all’incentivo statale: 6 mila euro di agevolazioni, metà in chiave Ecobonus, l’altra restituendo una vecchia Smart.
smart: autonomia
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I 150 Km di autonomia, leggibili in una forbice che può andare da 120 a 200 Km (in base al proprio stile di guida) non devono spaventare. O meglio: non dovrebbero essere la causa della cosiddetta “ansia da colonnina”, almeno dando uno sguardo a qualche gelida statistica. Il 40,3% degli automobilisti che usa l’auto compie infatti spostamenti di “prossimità”: cioè non si spinge oltre i 2 Km. Il 41,4% viaggia su itinerari “urbani”, tra i 2 e i 10 Km. Il “medio raggio” (10-50 Km) va appannaggio del 16,6% degli automobilisti; mentre solo il 2% (l’1,8 per la precisione) viaggia sulla “lunga distanza” oltre i 50 Km al giorno. A questo Smart risponde con una batteria da 17,6 kWh, senz’altro piccola, ma sufficiente tutto sommato se ci si allinea ai numeri delle succitate statistiche. Due i caricabatterie di bordo con cui è possibile mettere in garage la Smart elettrica, da 4,6 o 22 kW. Ma è più che sufficiente anche il semplice cavo domestico a far dormire sonni tranquilli; qui la corrente viaggia a 2,2 kW e con 6 ore ci si porta dal 10 all’80% di ricarica. Certo – con una colonnina a 22 kW lo stesso recupero si risolve in 40 minuti, ma ad un costo senz’altro meno conveniente dell’energia domestica.
l’unità elettrica
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Piacevoli anche le prestazioni. Il motore elettrico della Smart EQ conta infatti su una potenza di 82 Cv per una coppia di 160 Nm – piatta e disponibile a 0 giri. Così si accelera da 0 a 60 Km/h in 4,8 secondi, facendo meglio di una Brabus. A conti fatti fino al 31 luglio la Smart “mattrunner” – quella con carrozzeria opaca per intenderci, si porta a casa con 6 mila Euro di agevolazioni. Metà in chiave Ecobonus, l’altra restituendo una vecchia Smart.
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