Il Sismabonus-acquisti è la detrazione fiscale prevista all’art.
16, comma 1-septies del Decreto-Legge 4 giugno 2013, n. 63,
convertito con modificazioni dalla Legge 3 agosto 2013, n. 90.
Sismabonus-acquisti: cos’è
Questa misura, diversamente agli altri bonus edilizi, è
riservata agli acquirenti di case antisismiche realizzate da
imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare, mediante
interventi di demolizione e ricostruzione di interi edifici (nei
comuni ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1, 2 e
3), allo scopo di ridurne il rischio sismico, anche con variazione
volumetrica rispetto all’edificio preesistente, ove le norme
urbanistiche vigenti consentano tale aumento.
Sismabonus-acquisti: l’aliquota fiscale
La norma prevede che a seguito dell’intervento di demolizione e
ricostruzione, le imprese debbano provvedere entro trenta mesi
dalla data di conclusione dei lavori, alla successiva alienazione
dell’immobile.
In tal caso la detrazione, che varia dal 75% all’85% in funzione
della riduzione del rischio sismico, spetta all’acquirente delle
unità immobiliari, da applicare al prezzo indicato nell’atto
pubblico di compravendita e, comunque, entro un ammontare massimo
di spesa pari a 96.000
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