CREMONA – Anche Ance Cremona esprime preoccupazione per il blocco dei crediti maturati con il Superbonus, deciso dal Governo. Lo fa con una lunga nota in cui il presidente, Carlo Beltrami si unisce alle dichiarazioni della leader nazionale, Federica Brancaccio, in cui manifesta il timore «per la situazione esplosiva venutasi a creare dopo l’approvazione del decreto-legge» che «non risolve in nessun modo il problema dei crediti incagliati legati ai bonus edilizi».
«Si tratta — spiega l’Ance cremonese, facendo il quadro nazionale — di circa 19 miliardi di euro, già maturati, che se non pagati mettono a rischio 115.000 cantieri di ristrutturazione delle case delle famiglie italiane in corso in tutta Italia, oltre 32.000 imprese e 170.000 lavoratori, che raddoppiano se si considera l’indotto. Dopo un 2022 in cui la crescita dell’economia italiana, grazie al traino del settore delle costruzioni, è stata superiore a
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