La bella stagione si avvicina e con essa torna l’attenzione sul lido di Agrigento. A San Leone, quartiere abitato tutto l’anno, complice il Superbonus, è presente un rilevante transito di veicoli da cantiere, con fenomeni di intralcio alla circolazione stradale, anche in danno di beni pubblici e o privati. In particolare, nella zona a monte la Pubblica sicurezza, i residenti sono preoccupati e nei vari esposti lamentano carenza di controlli. Come documentano le immagini, i mezzi pesanti in transito, avrebbero creato dei veri solchi sul selciato stradale, in alcuni casi già in condizioni precarie. Ora in molti si chiedono chi pagherà i danni e quando saranno ripristinate le pavimentazioni stradali. L’impennata di cantieri e di lavoro con aumento di pratiche edilizie, se da un lato hanno generato nuove opportunità, dall’altro stanno creando non pochi danni. Se tutti siamo daccordo sul fatto che è giusto rinnovare il patrimonio edilizio ed adeguarlo ai nuovi canoni dell’efficientamento energetico, fa pensare invece il fatto che si realizzino opere nuove ed in zone già congestionate, dove non ci sono parcheggi, c’è carenza idrica, le reti fognarie sono insufficienti e mancano servizi. Chi costruisce vuole fare in fretta ma sarebbe opportuno utilizzare mezzi di stazza inferiore.
Se da una parte urge un’ordinanza che vieta il transito ai mezzi pesanti nelle strade interne del lido, dall’altra il Municipio corre ai ripari presentando un at- to di indirizzo per scongiurare cedimenti delle corsie di marcia fatte di sampietrini divelti. A presentare un esposto al comune è stato un residente che ha segnalato il pericolo, per la pubblica incolumità. «Una zona dove da quasi un anno, senza alcun controllo né freno da parte delle forze di polizia, è stato impedito il posteggio delle auto nel lato destro della suddetta via per accedere, anche più volte al giorno, contromano con camion e altri mezzi pesanti», come riportato sull’atto di indirizzo dell’assessore.
Il Comune corre ai ripari.
A tal proposito l’assessore alla manutenzione urbana Gerlando Principato (Foto) ha presentato un atto d’indirizzo urgente necessario e prioritario per verificare le numerose segnalazioni. “Come avviene in altri comuni italiani, anche ad Agrigento – si legge nel provvedimento – durante l’esecuzione dei lavori, la ditta incaricata delle costruzioni, siano esse pubbliche o privati, devono garantire il mantenimento del livello di servizio e la sicurezza di marcia sul piano viario esistente, al termine dei lavori, tutte le strade comunali utilizzate per l’accesso ai cantieri e il transito dei mezzi d’opera dovranno essere restituite agli enti proprietari, nella loro piena integrità fisica e funzionale, agli effetti dell’eventuale usura della carreggiata e delle relative pertinenze; al termine dei lavori e prima della chiusura della scia e/o in allegato al verbale di ultimazione dei lavori, deve essere allegata la “verifica di ottemperanza” redatta dall’appaltatore (pubblico o privato) firmata dal Dirigente di settore”. Gli uffici dovranno provvedere entro 5 giorni alla verifica dell’ottemperanza di tale disposizione.
Source: agrigentooggi.it
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