Cessione del credito incagliato o no, al 31 agosto gli investimenti ammessi al Super Ecobonus 110% hanno superato la soglia dei 43 miliardi di euro facendo segnare una crescita superiore all’8% rispetto al mese di luglio, mentre il numero di domande inviate sono passate dalle 223.951 di luglio alle 243.907 registrate ad agosto.
Aumento degli investimenti incentivati che, come ci si poteva aspettare in considerazione della necessità di raggiungere il 30% dei lavori entro il 30 settembre, stando ai dati mensili rilevati da ENEA sono soprattutto imputabili ad interventi relativi ad edifici unifamiliari (cresciuti di quasi il 10% mese su mese) spingendone la quota sul totale complessivo degli interventi ammessi a superare il 35%.
Crescita degli investimenti che non sembrano complessivamente risentire di significativi aumenti dei costi essendo il totale la “spesa lavori” rilevato essere mediamente passato dai 112.588 euro di luglio ai 112.834 euro rilevato al 31 agosto.
Anche le unita immobiliari funzionalmente indipendenti (tipicamente rappresentate dalle villette a schiera) registrano molto significativamente una crescita di poco superiore all’8%.
Fatto che all’interno di uno scenario in cui è oggettivamente ancora difficile riuscire a procedere alla cessione del credito, concorre a rende ammissibile la considerazione che una parte considerevole della committenza possa, grazie al suo reddito, direttamente usufruire del considerevole vantaggio offerto dalla detrazione del 110% piuttosto che definirne la cessione a imprese/banche.
E mentre si spera che nel testo di conversione in legge del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, recante “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali” possa, in qualche modo, rientrare un emendamento al testo che contribuisca a superare le attuali difficoltà di cessione del credito, al 31 agosto il debito già posto a carico dello stato per i lavori di efficientamento realizzarti con il 110% di incentivo ha raggiunto i 33, 4 miliardi di euro.
A livello di dettaglio territoriale, infine, è sempre la Lombardia la regione “trainate” sia degli gli incentivi ammessi che dei valori erogati in regime di Super Ecobonus 110%
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