Dovrebbe riaprire oggi la piattaforma di Poste Italiane per la
cessione dei crediti fiscali maturati da superbonus 110% e altri
bonus edilizi. Lo aveva anticipato l’Amministratore Delegato e
Direttore Generale di Poste Italiane, Matteo Del Fante, nel corso
di un’intervista al
TG Poste del 28 febbraio 2022.
Superbonus 110% e cessione del credito: gli effetti del
Sostegni-ter
Ricordiamo, infatti, che uno dei principali effetti della
pubblicazione ed entrata in vigore del Decreto Legge n. 4/2022
(Decreto Sostegni-ter) è stato quello di far chiudere alcuni dei
principali player che nell’ultimo biennio si erano resi
protagonisti nell’acquisto dei crediti fiscali maturati a seguito
di interventi di superbonus 110% e tutti quegli altri bonus che
accedevano al meccanismo di cessione del credito, indicati all’art.
119, comma 2 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio).
Il Sostegni-ter, prevedendo una modifica chirurgica all’art.
121, comma 1, lettere a) e b) del Decreto Rilancio, aveva
cancellato la cessione multipla prevista dal Decreto Rilancio.
Cessione multipla che, come unita agli scarsi controlli su alcuni
bonus (tra i quali soprattutto il bonus facciate e l’ecobonus
tradizionale) avevano generato le ormai note truffe fiscali di cui
si è parlato tanto nelle ultime settimane.
Superbonus 110% e cessione del credito: il D.L. n. 13/2022
Al Sostegni-ter è, però, seguito il
Decreto Legge n .13/2022 che ha abrogato le modifiche al
meccanismo di cessione del credito previste dal’art. 28, comma 1
del D.L. n. 4/2022 e previsto nuovi correttivi grazie ai quali dal
26 febbraio 2022 alla detrazione diretta del superbonus e degli
altri bonus edilizi, si può preferire:
- un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto,
fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato
dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi
ultimi recuperato sotto forma di credito d’imposta, di importo pari
alla detrazione spettante, cedibile dai medesimi ad altri soggetti,
compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari
finanziari, senza facoltà di successiva cessione, fatta salva la
possibilità di due ulteriori cessioni solo se effettuate a favore
di banche e intermediari finanziari, società appartenenti a un
gruppo bancario ovvero imprese di assicurazione autorizzate ad
operare in Italia; - la cessione di un credito d’imposta di pari ammontare ad altri
soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari
finanziari, senza facoltà di successiva cessione, fatta salva la
possibilità di due ulteriori cessioni solo se effettuate a favore
di banche e intermediari finanziari, società appartenenti a un
gruppo bancario ovvero imprese di assicurazione autorizzate ad
operare in Italia.
Cessione del credito: la piattaforma di Poste Italiane
A questo punto, dopo il primo blocco degli acquisti, si attende
la riapertura del canale di cessione messo a punto da Poste
Italiane che al momento è ancora chiusa. Accedendo alla pagina
dedicata, capeggia ancora la scritta:
Il servizio di acquisto di crediti d’imposta cedibili ai
sensi del DL 19 maggio 2020 n.34, convertito con modificazioni
nella legge 17 luglio 2020 n.77 e s.m.i., è sospeso.
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