Ecco le scadenze fiscali e le novità normative.
Proroga del Superbonus 110% al 2023: nell’ambito del Recovery Plan che il governo invierà all’Unione Europea verrà inserita la richiesta di proroga del Superbonus fino alla fine del 2023. Una proroga più che mai necessaria, per poter utilizzare davvero un’agevolazione irripetibile.
Contributi a fondo perduto: i soggetti titolari di partita Iva, devono presentare domanda di contributi per Covid, entro il 28 maggio 2021. Riduzione bollette elettriche e canone Rai: per i mesi di aprile, maggio e giugno è prevista la riduzione della spesa sostenuta per le utenze elettriche diverse dagli usi domestici. Per le strutture ricettive nonché di somministrazione di bevande in locali pubblici, il canone di abbonamento alle radioaudizioni è ridotto del 30 per cento.
Risparmio fino al 60% per l’acquisto di macchinari industria 4.0: chi investe in beni strumentali nuovi inerenti la trasformazione digitale e tecnologica, può godere di un risparmio che può raggiungere il 60% dell’investimento, grazie al nuovo credito di imposta del 50% ed all’erogazione del contributo previsto dalla nuova Sabatini, pari al 10% pagato in unica soluzione. La falsa autocertificazione Covid non è reato: per il tribunale di Reggio Emilia non commette reato, e quindi non può essere punito, chi compila un modello di autocertificazione indicando ragioni non vere inerenti l’impossibilità di spostamento prevista dalle norme contro la pandemia. Riaprono i circoli degli enti non commerciali: i circoli in possesso della qualifica di onlus, Organizzazione di volontariato e Aps, possono tornare a riaprire ed a svolgere l’attività di somministrazione di alimenti e bevande nei confronti dei propri associati.
Rottamazione ter e saldo e stralcio delle cartelle esattoriali: le rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio scadute lo scorso anno possono essere versate entro il 31 luglio 2021. Le rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio del 2021 possono essere versate entro il 30 novembre. In automatico sono annullati i debiti fino a 5.000 euro risultanti da singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2010 delle persone fisiche che hanno conseguito un reddito imponibile fino a 30.000 euro nell’anno 2019. —
Roberto Marchini
Lauro Davoli
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