Superbonus 110 e legge di bilancio
Superbonus 110: prime indiscrezioni sulla legge di bilancio, che, secondo molti bene informati, sarebbero molto più che rumors.
La legge di bilancio è un provvedimento normativo (una legge, in poche parole) della Repubblica Italiana con la quale viene approvato il bilancio dello Stato. È regolamentata dall’art. 81 della Costituzione italiana attraverso il quale il Governo, con un documento contabile di tipo preventivo, comunica al Parlamento le spese pubbliche e le entrate previste per l’anno successivo in base alle leggi vigenti (a differenza del rendiconto consuntivo, che è invece un documento contabile nel quale sono elencate le entrate e le spese che si sono realizzate nell’anno finanziario a cui il bilancio si riferisce).
Il nuovo disegno di legge di bilancio viene presentato al Parlamento entro il 20 ottobre di ogni anno (pertanto, si sta predisponendo quello di quest’anno da presentare tra tre giorni).
Superbonus 110: ci sarà la proroga a tutto il 2023?
Il valore della legge di bilancio 2022 supererà i 23 miliardi di euro, ed è quasi certo che parte di questi fondi saranno impiegati per finanziare il bonus 110, ad oggi previsto fino alla fine del mese di giugno 2022, in modo che possa coprire l’intero anno 2023.
Ricordiamo che Il Superbonus 110% è una misura di incentivazione introdotta dal D.L. “Rilancio” 19 maggio 2020, n. 34, che punta a rendere più efficienti e più sicure le nostre abitazioni. Il meccanismo prevede che gli interventi possano essere svolti anche a costo zero per il cittadino.
Superbonus 110:modalità applicative
Il superbonus 110 si suddivide in due tipologie di interventi: il Super Ecobonus, che agevola i lavori di efficientamento energetico; il Super Sismabonus, che invece incentiva quelli di adeguamento antisismico.
L’incentivo del superbonus 110 consiste in una detrazione del 110% che si applica sulle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali e, per la parte di spesa sostenuta nell’anno 2022, in quattro quote annuali di pari importo.
Per poter godere del superbonus 110 è necessario effettuare almeno un intervento cosiddetto “trainante”. Gli interventi trainanti consistono nell’isolamento termico dell’involucro dell’edificio, che sia plurifamiliare o unifamiliare, nella sostituzione degli impianti termici con impianti centralizzati, nella sostituzione degli impianti termici su edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno.
Una volta eseguito almeno uno degli interventi trainanti, il beneficiario può decidere di effettuare anche gli interventi cosiddetti “trainati”, come la sostituzione degli infissi, le schermature solari, l’installazione di impianti fotovoltaici, dei sistemi di accumulo, delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, degli impianti di domotica, l’eliminazione delle barriere architettoniche per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità e per le persone con età superiore ai 65 anni, e molto altro. L’insieme di questi interventi (trainanti e trainati) deve comportare un miglioramento minimo di almeno due classi energetiche dell’edificio o dell’unità immobiliare sita all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno.
Stessa cosa per il superbonus 110 Sisma. Infatti, è invece sufficiente eseguire un intervento di adeguamento antisismico. In questo caso, è possibile usufruire della detrazione al 110% anche per l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo. Sul Super Sismabonus, invece non ci sono limiti sul numero delle abitazioni ristrutturabili.
Per poter godere della detrazione al 110% l’edificio deve essere situato nelle zone sismiche 1,2,3.
Superbonus 110: sarà il solo beneficio confermato?
Molti bonus, tra cui quello ristrutturazione, il bonus mobili, il bonus giardini, bonus facciate sono in scadenza il 31 dicembre 2021, ma saranno probabilmente estesi al 2022–
Ricordiamo che, però, il ministro Franco ha annunciato la sua preoccupazione per i costi che lo Stato deve affrontare per finanziare questi bonus, facendo trapelare il fatto che gli stessi nonsaranno ancora sostenibili per molto tempo.
Ricordiamo anche che ci sarà anche la messa a regime dell’assegno unico, entrato in vigore nel 2021 ma che era stato interamente finanziato solo fino a dicembre.
Infine, è stato introdotto il Nuovo Superbonus 80% per il settore turistico, che segue gli stessi principi del superbonus 110 ma si rivolge a ristoranti, agriturismi e strutture ricettive.
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