02 Marzo, 2022
Superbonus 110 per cento. Una corsa ad ostacoli per le imprese della filiera, che hanno dovuto fare i conti con 12 interventi legislativi di modifica, 5 circolari, 2 risoluzioni, 128 interpelli dell’Agenzia delle Entrate.
“Negli ultimi mesi” sostiene Marco Rossi presidente Cna Costruzioni Marche “ci siamo trovati di fronte a una giungla di interventi legislativi che ha paralizzando le imprese del settore, che si ritrovano senza più liquidità e per andare avanti con i cantieri devono farsi prestare i soldi dalle banche”.
Di fronte a questa situazione di stallo, che rischiava di bloccare i lavori del superbonus, il Governo è intervenuto con un decreto correttivo.
“Una scelta opportuna” ha commentato la responsabile Cna Costruzioni Marche Elisabetta Grilli, “che ha consentito di superare il blocco della cessione dei crediti legati alla riqualificazione del patrimonio immobiliare e scongiurare la paralisi del settore delle costruzioni generata dal Decreto Sostegni Ter”.
Il decreto-legge elimina gli impedimenti all’acquisto dei crediti da parte dei soggetti finanziari autorizzati e regola l’utilizzo dei crediti sottoposti a sequestro penale.
Inoltre, secondo Cna Costruzioni Marche, si fornisce una prima risposta ai meccanismi di cessione tra imprese per consentire di rimettere così in moto il processo di riqualificazione degli edifici, fondamentale per conseguire gli obiettivi di transizione energetica.
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Source: oltrefano.it
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