È stato presentato a Bologna durante il convegno promosso da
Nomisma e ANCE EMILIA dal titolo “C’è transizione senza
superbonus?”, il primo Bilancio Sociale e Ambientale del Superbonus
110%.
I veri numeri sul Superbonus
Uno studio che ha analizzato i dati economici di questa misura
fiscale rapportandoli anche con aspetti di natura sociale e
ambientale. Secondo i dati resi noti da Nomisma:
- i 38,7 miliardi di euro finora investiti hanno generato un
valore economico pari a 124,8 miliardi di euro composto da 56,1
miliardi di effetto diretto, 25,3 miliardi di effetto indiretto e
43,4 miliardi di effetto indotto; - sebbene da recenti analisi risulti che l’effetto
avanzo/disavanzo che il Superbonus produce sulle casse dello Stato
sia negativo rispetto all’investimento eseguito, il contributo
della generazione del PIL nell’intero sistema economico riesce,
però, a compensare la spesa e a generare un valore aggiunto; - sul fronte emissioni tra il 2019 e il 2022 all’interno dei
cantieri conclusi è stata registrata una riduzione di 979 mila
tonnellate di CO2, pari ad un risparmio del 46,6% con 3 salti di
classe energetica. Inoltre, sono stati immessi in consumo ben 106
milioni di kW annui di energie rinnovabili, con una previsione di
inserimento di ulteriori 37 milioni per i cantieri ancora in
attivazione; - i 38,7 miliardi di euro già investiti hanno comportato nel
settore delle costruzioni un aumento di occupati pari a 410 mila
unità, e nei settori collegati si è visto un incremento di 224 mila
unità, per un totale di 634 mila occupati in più; - ben 483 mila famiglie con reddito medio-basso (sotto i 1.800
euro) hanno avuto l’occasione, grazie al Superbonus, di effettuare
lavori di riqualificazione energetica profonda alla propria
abitazione a costo zero, comportando un risparmio stimato in 40
mila euro per unità abitativa rispetto all’acquisto di un immobile
nuovo; - la riqualificazione dei cantieri Superbonus conclusi ad oggi ha
consentito un incremento del valore immobiliare di almeno 4,8
miliardi, nell’ipotesi in cui tutte le unità immobiliari
riqualificate rientrino nelle classi energetiche inferiori.
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Source: lavoripubblici.it
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