La fruizione del Superbonus 110% disciplinato dall’articolo 119 del Decreto Rilancio “è condizionata a un’asseverazione tecnica che dichiari lo “stato legittimo” dell’immobile oggetto d’intervento. Lo Stato, infatti, non può accordare agevolazioni per costruzioni che presentano abusi edilizi di entità superiore al 2%”.
Lo ha ricordato l’Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale dell’Emilia Romagna, nella risposta n. 909-1494/2020 ad un interpello (IN ALLEGATO).
L’articolo 51, D.L. 104/2020, convertito con modifiche in L. 126/2020, ha inserito nell’articolo 119 D.L. 34/2020 convertito con modifiche in L. 77/2020 il comma 13-ter, secondo cui “al fine di semplificare la presentazione dei titoli abilitativi relativi agli interventi sulle parti comuni che beneficiano degli incentivi disciplinati dal presente articolo, le asseverazionidei tecnici abilitati in merito allo stato legittimo degli immobili plurifamiliari, di cui all’articolo 9-bis del testo unico di cui al Dpr 6 giugno 2001 n. 380, e i relativi accertamenti dello sportello unico per l’edilizia sono riferiti esclusivamente alle parti comuni degli edifici interessati dai medesimi interventi“.
La novità introdotta dal comma 13-ter, in vigore dal 14 ottobre 2020, consente al tecnico abilitato di asseverare la regolarità urbanistica degli immobili plurifamiliari con esclusivo riguardo alle parti comuni, evitando di dover individuare eventuali abusi commessi dai singoli condomini sulle proprie unità immobiliari.
In ragione di tale norma, a parere della Direzione Regionale dell’Emilia Romagna molto chiara, l’Agenzia delle entrate concorda con la soluzione prospettata da una società che ha sottoscritto con un condominio un contratto di appalto per l’esecuzione di lavori di efficientamento energetico.
Ricordiamo che lo scorso 3 marzo è stata presentata l’interrogazione a risposta n. 5-05432 in Commissione della Camera dall’on. Cosimo Maria Ferri (Italia Viva), rivolta al Ministro della transizione ecologica, al Ministro dell’economia e delle finanze e al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, con la quale si chiede quali iniziative il Governo Draghi intende assumere affinché l’accesso al Superbonus 110% possa essere garantito anche ai contribuenti titolari di immobile oggetto di fiscalizzazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 (LEGGI TUTTO).
L’interrogazione non ha finora ricevuto risposta.
Source: casaeclima.com
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