Boom di lavori per il superbonus 110%. Ha raggiunto quota 5,68 miliardi di euro il totale nazionale degli investimenti ammessi a detrazione al 31 agosto 2021. I dati sono stati pubblicati da Enea, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, sul proprio sito su cui si legge che sono oltre 37 mila le richieste depositate per l’apertura di cantieri.
Gli investimenti
Il totale degli investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione (pari al 68,8%) è di 3,91 miliardi. L’onere a carico dello Stato per le detrazioni supera i 10,5 miliardi. Investimento medio: 547.191 euro per i condomini, 98.264 euro per edifici unifamiliari e 87.833 euro per unità immobiliare funzionalmente indipendente.
Le differenze regionali: Lombardia in testa
Sul podio per maggior numero di cantieri (o meglio per asseverazioni depositate) legati a lavori di tipo energetico troviamo la Lombardia a quota 5.116 per oltre 857 milioni di euro di investimenti ammessi a detrazione e 616 milioni a detrazione di lavori realizzati. Segue poi il Veneto con 4.628 cantieri per oltre 558 milioni ammessi a detrazione e 413 milioni per lavori realizzati e il Lazio con 3.704 asseverazioni depositate, 560 milioni come totale di investimenti ammessi a detrazione e 362 milioni ammessi per lavori realizzati. A chiedere meno lavori (solo 67 le asseverazioni) è stata la Valle d’Aosta, per soli 11,9 milioni ammessi a detrazione e 8,7 milioni per lavori già realizzati.
I condomini
E i condomini? In totale sono stati depositati 4.844 certificati di conformità dei lavori e il maggior numero di cantieri (724) ha riguardato la Lombardia, poi Campania (481) e Emilia Romagna (456). Mentre per gli edifici unifamiliari in totale risultano depositate 19.072 asseverazioni con in cima sempre la Lombardia (2.270) poi Veneto (1.989) e Sicilia (1.816). Infine per gli immobili «funzionalmente indipendenti» le richieste depositate sono state in tutto 13.212 e soprattutto dal Veneto (2.334), poi dalla Lombardia (2.122) e dal Lazio (1.546).
Source: corriere.it
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