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Superbonus 110% e ristrutturazioni importanti: cosa serve oltre la CILAS? – Lavori Pubblici

Per avere accesso al superbonus 110%, il Decreto Rilancio ha
previsto degli adempimenti particolari tra i quali la redazione
dell’APE pre e post intervento, l’asseverazione dei requisiti
minimi (ecobonus e sismabonus), il visto di conformità ed, in
alcuni casi, la cosiddetta CILAS.

Superbonus 110% e ristrutturazioni importanti: la relazione
energetica

Volendo realizzare, ad esempio, un intervento di isolamento
termico a cappotto o di sostituzione dell’impianto termico, non
serve nient’altro? La domanda non è banale perché riguarda le
attuali norme vigenti in caso di ristrutturazione edilizia (di
primo o secondo livello) e di riqualificazione energetica.

In alcuni casi è necessario depositare unitamente al titolo
edilizio anche la relazione energetica altrimenti conosciuta come “Legge 10” dalla norma che l’ha prevista (la Legge n. 10/1991).
Stiamo parlando di quel documento (la relazione energetica),
redatto da un tecnico abilitato, che descrive e attesta
l’efficienza energetica dell’edificio, in linea con le attuali
disposizioni normative.

Lo schema di relazione energetica è contenuto nell’allegato E
del D.Lgs. n. 311/2006 che definisce puntualmente le informazioni
minime necessarie per accertare l’osservanza delle norme vigenti da
parte degli organismi pubblici competenti.

Prescrizioni, requisiti e verifiche in funzione della tipologia
di intervento

La norma prevede diverse prescrizioni, requisiti e verifiche in
funzione della tipologia di intervento:

  • nuove costruzioni o edifici oggetto di ristrutturazioni
    importanti di primo livello;
  • edifici oggetto di ristrutturazioni importanti di secondo
    livello;
  • edifici soggetti a riqualificazione energetica.

È un intervento di ristrutturazione importante di primo livello
quello che:

  • interessa gli elementi e i componenti integrati costituenti
    l’involucro edilizio delimitanti un volume a temperatura
    controllata dall’ambiente esterno e da ambienti non climatizzati,
    con un incidenza superiore al 50% della superficie disperdente
    lorda complessiva dell’edificio;
  • comporta il rifacimento dell’impianto termico per il servizio
    di climatizzazione invernale e/o estiva asservito all’intero
    edificio.

È un intervento di ristrutturazione importante di secondo
livello quello che:

  • interessa gli elementi e i componenti integrati costituenti
    l’involucro edilizio delimitanti un volume a temperatura
    controllata dall’ambiente esterno e da ambienti non climatizzati,
    con un incidenza superiore al 25 per cento della superficie
    disperdente lorda complessiva dell’edificio;
  • può interessare l’impianto termico per il servizio di
    climatizzazione invernale e/o estiva.

È un intervento di riqualificazione energetica quello che
interessa:

  • coperture piane o a falde , opache e trasparenti (isolamento /
    impermeabilizzazione), compresa la sostituzione di infissi in esse
    integrate;
  • pareti verticali esterne, opache e trasparenti, compresa la
    sostituzione di infissi in esse integrate.

Le deroghe

Risultano esclusi dall’applicazione dei requisiti minimi di
prestazione energetica e quindi dalla redazione della relazione
energetica:

  • gli interventi di ripristino dell’involucro edilizio che
    coinvolgono unicamente strati di finitura, interni o esterni,
    ininfluenti dal punto di vista termico (quali la tinteggiatura), o
    rifacimento di porzioni di intonaco che interessino una superficie
    inferiore al 10 per cento della superficie disperdente lorda
    complessiva dell’edificio;
  • gli interventi di manutenzione ordinaria sugli impianti termici
    esistenti.

I contenuti della relazione energetica

La relazione energetica si compone di 10 sezioni:

  1. INFORMAZIONI GENERALI, vanno indicati:
    il Comune di riferimento;
    la tipologia di opere;
    l’ubicazione dell’edificio;
    il numero di concessione edilizia;
    la classificazione dell’edificio;
    il numero delle unità abitative;
    le generalità del committente, del progettista degli impianti
    termici e dell’isolamento termico dell’edificio e del direttore
    degli impianti termici e dell’isolamento termico
    dell’edificio.
  2. FATTORI TIPOLOGICI DELL’EDIFICIO:
    Piante di ciascun piano degli edifici con orientamento e
    indicazione d’uso prevalente dei singoli locali;
    Prospetti e sezioni degli edifici con evidenziazione di eventuali
    sistemi di protezione solare;
    Elaborati grafici relativi ad eventuali sistemi solari passivi
    specificatamente progettati per favorire lo sfruttamento degli
    apporti solari.
  3. PARAMETRI CLIMATICI DELLA LOCALITÀ (Gradi giorno, Temperatura
    minima di progetto).
  4. DATI TECNICI E COSTRUTTIVI DELL’EDIFICIO E DELLE RELATIVE
    STRUTTURE:
    Volume degli ambienti climatizzati al lordo delle strutture che li
    delimitano (V) m3;
    Superficie esterna che delimita il volume (S) m2
    Rapporto S/V 1/m
    Superficie utile dell’edificio m2
    Valore di progetto della temperatura interna °C
    Valore di progetto dell’umidità relativa interna %
  5. DATI RELATIVI ALL’IMPIANTO TERMICO
    Impianti termici
    a) Descrizione impianto
    Tipologia
    Sistemi di generazione
    Sistemi di termoregolazione
    Sistemi di contabilizzazione dell’energia termica
    Sistemi di distribuzione del vettore termico
    Sistemi di ventilazione forzata: tipologie
    Sistemi di accumulo termico: tipologie
    Sistemi di produzione e di distribuzione dell’acqua calda
    sanitaria
    Durezza dell’acqua di alimentazione dei generatori di calore per
    potenza installata maggiore o uguale a 350 kW gradi francesi
    b) Specifiche dei generatori di energia
    Fluido termovettore
    Valore nominale della potenza termica utile kW
    Rendimento termico utile (o di combustione per generatori ad aria
    calda) al 100% Pn
    Valore di progetto %
    Valore minimo prescritto dal regolamento % (se necessario)
    Rendimento termico utile al 30% Pn
    Valore di progetto %
    Valore minimo prescritto dal regolamento % (se necessario)
    Combustibile utilizzato
    Nel caso di generatori che utilizzino più di un combustibile
    indicare il tipo e le percentuali di utilizzo dei singoli
    combustibili
    Per gli impianti termici con o senza produzione di acqua calda
    sanitaria, che utilizzano, in tutto o in parte, macchine e sistemi
    diversi dai generatori di calore convenzionali, quali ad esempio:
    macchine frigorifere, pompe di calore, gruppi di cogenerazione di
    energia termica ed elettrica, collettori solari, le prestazioni
    delle macchine diverse dai generatori di calore sono fornite
    indicando le caratteristiche normalmente utilizzate per le
    specifiche apparecchiature, applicando, ove esistenti, le vigenti
    norme tecniche.
    c) Specifiche relative ai sistemi di regolazione dell’impianto
    termico
    Tipo di conduzione prevista (continua con attenuazione notturna o
    intermittente)
    Sistema di telegestione dell’impianto termico, se esistente
    Descrizione sintetica delle funzioni
    Sistema di regolazione climatica in centrale termica (solo per
    impianti centralizzati)
    Centralina climatica
    Descrizione sintetica delle funzioni
    Numero dei livelli di programmazione della temperatura nelle 24
    ore
    Organi di attuazione
    Descrizione sintetica delle funzioni
    Regolatori climatici delle singole zone o unità immobiliari
    Numero di apparecchi
    Descrizione sintetica delle funzioni
    Numero dei livelli di programmazione della temperatura nelle 24
    ore
    Dispositivi per la regolazione automatica della temperatura
    ambiente nei singoli locali o nelle singole zone, ciascuna avente
    caratteristiche di uso ed esposizioni uniformi
    Numero di apparecchi
    Descrizione sintetica dei dispositivi
    d) Dispositivi per la contabilizzazione del calore nelle singole
    unità immobiliari (solo per impianti centralizzati)
    Numero di apparecchi
    Descrizione sintetica del dispositivo
    e) Terminali di erogazione dell’energia termica
    Numero di apparecchi (quando applicabile)
    Tipo
    Potenza termica nominale (quando applicabile)
    f) Condotti di evacuazione dei prodotti della combustione
    Descrizione e caratteristiche principali (indicare con quale norma
    è stato eseguito il dimensionamento)
    g) Sistemi di trattamento dell’acqua (tipo di trattamento)
    h) Specifiche dell’isolamento termico della rete di distribuzione
    (tipologia, conduttività termica, spessore)
    i) Specifiche della/e pompa/e di circolazione (portata, prevalenza,
    velocità, pressione, assorbimenti elettrici)
    j) Impianti solari termici
    Descrizione e caratteristiche tecniche
    k) Schemi funzionali degli impianti termici
    Impianti fotovoltaici
    Descrizione e caratteristiche tecniche e schemi funzionali
    Altri impianti
    Descrizione e caratteristiche tecniche di apparecchiature, sistemi
    e impianti di rilevante importanza funzionali
  6. PRINCIPALI RISULTATI DEI CALCOLI
    a) Involucro edilizio e ricambi d’aria
    Caratteristiche termiche, idrometriche e di massa superficiale dei
    componenti opachi dell’involucro edilizio
    Confronto con i valori limite riportati all’allegato C del decreto
    legislativo
    Caratteristiche termiche dei componenti finestrati dell’involucro
    edilizio
    Confronto con i valori limite riportati all’allegato C del decreto
    legislativo
    Classe di permeabilità all’aria dei serramenti esterni
    Valutazione dell’efficacia dei sistemi schermanti delle superfici
    vetrate
    Attenuazione dei ponti termici (provvedimenti e calcoli)
    Trasmittanza termica (U) degli elementi divisori tra alloggi o
    unità immobiliari confinanti (distinguendo pareti verticali e
    solai)
    Confronto con il valore limite riportato al comma 10 dell’allegato
    I del decreto legislativo
    Verifica termoigrometrica
    Numeri di ricambi d’aria (media nelle 24 ore) – specificare per le
    diverse zone
    Portata d’aria di ricambio (G) solo nei casi di ventilazione
    meccanica controllata m3/h
    Portata dell’aria circolante attraverso apparecchiature di recupero
    del calore disperso (solo se previste dal progetto)
    m3/h
    Rendimento termico delle apparecchiature di recupero del calore
    disperso (solo se previste dal progetto)
    b) Valore dei rendimenti medi stagionali di progetto
    Rendimento di produzione (%)
    Rendimento di regolazione (%)
    Rendimento di distribuzione (%)
    Rendimento di emissione (%)
    Rendimento globale
    c) Indice di prestazione energetica per la climatizzazione
    invernale
    Metodo di calcolo utilizzato (indicazione obbligatoria)
    Valore di progetto kWh/m2. anno / kWh/m3.
    anno
    Confronto con il valore limite riportato all’allegato C del decreto
    legislativo kWh/m2.anno / kWh/m3. anno
    Fabbisogno combustibile Kg o Nm3
    Fabbisogno di energia elettrica da rete kWhe
    Fabbisogno di energia elettrica da produzione locale kWhe
    d) Indice di prestazione energetica normalizzato per la
    climatizzazione invernale
    Valore di progetto (trasformazione del corrispondente dato
    calcolato al punto c) kJ/m3GG
    e) Indice di prestazione energetica per la produzione di acqua
    calda sanitaria
    Fabbisogno combustibile
    Fabbisogno di energia elettrica da rete kWhe
    Fabbisogno di energia elettrica da produzione locale kWhe
    f) Impianti solari termici per la produzione di acqua calda
    sanitaria
    percentuale di copertura del fabbisogno annuo
    g) Impianti fotovoltaici
    percentuale di copertura del fabbisogno annuo
  7. ELEMENTI SPECIFICI CHE MOTIVANO EVENTUALI DEROGHE A NORME
    FISSATE DALLA NORMATIVA VIGENTE
    Nei casi in cui la normativa vigente consente di derogare ad
    obblighi generalmente validi in questa sezione vanno adeguatamente
    illustrati i motivi che giustificano la deroga nel caso
    specifico.
  8. VALUTAZIONI SPECIFICHE PER L’UTILIZZO DELLE FONTI RINNOVABILI
    DI ENERGIA
    Indicare le tecnologie che, in sede di progetto, sono state
    valutate ai fini del soddisfacimento del fabbisogno energetico
    mediante ricorso a fonti rinnovabili di energia o assimilate.
  9. DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
    N. piante di ciascun piano degli edifici con orientamento e
    indicazione d’uso prevalente dei singoli locali.
    N. prospetti e sezioni degli edifici con evidenziazione di
    eventuali sistemi di protezione solare (completi di documentazione
    relativa alla marcatura CE).
    N. elaborati grafici relativi ad eventuali sistemi solari passivi
    specificatamente progettati per favorire lo sfruttamento degli
    apporti solari.
    N. schemi funzionali dell’impianto termico contenenti gli elementi
    di cui all’analoga voce del paragrafo “Dati relativi agli
    impianti”.
    N. tabelle con indicazione delle caratteristiche termiche,
    termoigrometriche e massa efficace dei componenti opachi
    dell’involucro edilizio.
    N. tabelle con indicazione delle caratteristiche termiche dei
    componenti finestrati dell’involucro edilizio e loro permeabilità
    all’aria.
    Altri eventuali allegati
  10. DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA
    Il sottoscritto, iscritto a (indicare albo, ordine o collegio
    professionale di appartenenza, nonché provincia, numero
    dell’iscrizione) essendo a conoscenza delle sanzioni previste
    dall’articolo 15, commi l e 2, del decreto legislativo di
    attuazione della direttiva 2002/91/CE Dichiara sotto la propria
    personale responsabilità che:
    a) il progetto relativo alle opere di cui sopra è rispondente alle
    prescrizioni contenute del decreto attuativo della direttiva
    2002/91/CE;
    b) i dati e le informazioni contenuti nella relazione tecnica sono
    conformi a quanto contenuto o desumibile dagli elaborati
    progettuali.

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

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