Redazione 13 maggio 2021 16:47
Il Superbonus al 110% sta avendo grande successo ma è importante, tra le altre cose, capire quali sono i cosiddetti ‘interventi trainanti’ che danno diritto alle agevolazioni, quali sono sufficienti e quali vanno effettuati contestualmente ad altri. Prima di partire con lavori costosi, meglio informarsi nel dettaglio.
Intanto il Superbonus è l’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
Queste detrazioni vanno ad aggiungersi a quelle previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, compresi quelli per la riduzione del rischio sismico (Sismabonus) e di riqualificazione energetica degli edifici (Ecobonus). Di fatto, tra le novità, c’è, appunto la possibilità, al posto della ‘classica’ detrazione diretta in 5 anni, che prevede l’esborso di denaro, di optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto praticato dai fornitori, oppure della cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante. La propria detrazione può essere, inn questo caso, ceduta ai fornitori dei quali ci si serve per gli interventi che si realizzeranno, a terzi privati, che possono essere ad esempio altri condomini, ma anche istituti di credito o intermediari finanziari. I soggetti che ricevono il credito hanno, a loro volta, la facoltà di cessione.
Ma quali sono gli interventi cosiddetti trainanti per i quali si può ottenere la detrazione del 110%?
- isolamento termico delle superfici degli edifici per almeno un 25% del totale
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti, con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento e la fornitura di acqua calda sanitaria
- interventi antisismici
Il Superbonus spetta anche per altri tipi di interventi, ma solo se sono eseguiti insieme ad alemeno uno degli interventi già citati sopra
- interventi di efficientamento energetico rientranti nell’ecobonus
- interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche sia internamente che esternamente agli edifici
- installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici
- installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica
- installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati.
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