“La commissione informativa urbanistica richiesta dalla minoranza di ieri ha fatto emergere l’incapacità del comune di dare risposte in merito al Superbonus 110%”. Ad affermarlo è Roberta Fusari, consigliera comunale di Azione Civica che già aveva attaccato l’Amministrazione comunale sul tema.
“Dopo due anni dall’introduzione dell’incentivo fiscale previsto dal governo per agevolare il miglioramento energetico degli edifici – osserva l’ex assessora all’urbanistica – ci si pone il problema dalla mole di lavoro da gestire all’interno degli uffici tecnici comunali, trovando risposta in una convenzione con il Collegio dei Geometri per avere due persone in supporto. A pochi mesi dal termine dell’incentivo, quando i lavori dovrebbero essere in dirittura d’arrivo, questa è la risposta, parziale e tardiva”.
Secondo Fusari, “il Comune ha un ruolo importante autorizzativo all’inizio della procedura, diventando il punto debole iniziale per i tempi di programmazione e realizzazione dell’intero intervento (ad oggi i lavori devono essere terminati entro giugno del prossimo anno, dicembre per i condomini). Per questo era importante che il problema fosse risolto ben prima, lo abbiamo sollevato in un’interpellanza già un anno fa”.
“Perché il Comune non si è fatto carico di coordinare interventi su edifici privati di cittadini che non hanno le forze per affrontare una procedura così complessa, come altre amministrazioni? – chiede la consigliera -. Il Comune possiede mappe di analisi dei consumi energetici degli edifici (grazie ad un progetto europeo realizzato durante la precedente amministrazione), si poteva partire da lì, dai quartieri più critici, che consumano più energia, producono più emissioni e soprattutto costano di più alle persone che li vivono (che spesso sono le persone più fragili economicamente e per età avanzata). Coordinare interventi tra privati per agevolare la riqualificazione edilizia della città avrebbe dovuto essere una priorità per chi si deve occupare del bene pubblico”.
“L’unico intervento di rilievo realizzato dal Comune su questo tema – concede Fusari – è stato il cofinanziamento con 1 milione di euro dal bilancio comunale per l’operazione di Acer di viale Krasnodar, della quale non conosciamo ancora i dettagli. Sul Superbonus – conclude -, oltre a servire una proroga del governo per avere più tempo, servirebbe un Comune pronto e consapevole del proprio ruolo, attivo e capace di farsi promotore di iniziative in collaborazione con le filiere professionali e d’impresa coinvolte, capace di promuovere e monitorare il miglioramento della città e l’impatto sull’economia, capace di informare i cittadini correttamente, promuovendo una cultura diffusa sulla sostenibilità economica degli interventi legati alla riqualificazione energetica”
Source: estense.com
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