Poteva essere “pensato” meglio? Senza dubbio. Si potevano
evitare le copiose modifiche in corso? Certamente. Sta funzionando?
A questa domanda risponde il quarto report pubblicato da Enea sugli
interventi di superbonus 110% relativi alla riqualificazione
energetica (per quelli di sismabonus dovremo attendere le prossime
dichiarazioni dei redditi).
Superbonus 110%: i dati Enea di novembre 2021
E a leggere con spirito critico l’ultimo report pubblicato da
Enea con i dati complessivi
del superbonus 110% fino a novembre 2021, è chiaro che anche il
più scettico dovrebbe ragionare sul futuro di una misura che negli
ultimi mesi, dopo le modifiche del Decreto Legge n. 77/2021
(Decreto Semplificazioni-bis) e i numerosi chiarimenti dei vari
Enti preposti al controllo, sta producendo risultati senza
precedenti.
Ma non solo, mettendo a paragone i fondi stanziati per molti
Enti pubblici, i cui progetti sono stati bocciati per vizi di forma
varia, è chiaro che si dovrebbe ragionare sugli effetti del
superbonus in termini di:
- miglioramento della qualità energetica e strutturale di un
patrimonio edilizio obsoleto; - riduzione del lavoro nero;
- rilancio della spesa in edilizia.
Aspetti che, analizzando i dati di Enea di novembre 2021, sono
abbastanza evidenti ma che potrebbero essere vanificati dopo le
nuove modifiche arrivate dal Decreto Legge n. 157/2021 (Decreto
anti-frode) che hanno messo nuovi dubbi paletti che, essendo
immediatamente in vigore senza un transitorio, necessiteranno di
confronti, chiarimenti e assimilazione da parte dei professionisti
e delle imprese. E quindi di tempo, ovvero quello che ad oggi
scarseggia di più.
A guardare poi il disegno di legge di Bilancio 2022 sembrerebbe
che le intenzioni del Governo spingano per una proroga limitata
solo ad alcuni soggetti beneficiari (i condomini) e sostanzialmente
finta per le unifamiliari (considerati i nuovi paletti previsti,
vedi CILAS al 30/09/2021 e ISEE sotto 25.000 euro).
I dati complessivi
Ma, come sempre, a parlare dovrebbero essere solo i numeri. Ecco
di seguito 3 tabelle che riguardano:
- i dati riepilogativi da agosto a novembre 2021;
- i numeri suddivisi per tipologia di beneficiario (condominio,
unifamiliare e u.i. con accesso autonomo e funz.
indipendente); - l’investimento medio.
Agosto |
Settembre |
Ottobre |
Novembre |
|
N. di asseverazioni |
69.390 |
|||
Totale investimenti ammessi a detrazione |
5.685.136.399,19 |
7.495.428.322,63 |
9.741.463.273,79 |
11.936.000.616,14 |
Totale investimenti lavori conclusi ammessi a detrazione |
3.910.461.424,26 |
5.114.321.404,08 |
6.728.037.844,94 |
8.277.198.179,24 |
Detrazioni previste a fine lavori |
6.253.650.039,11 |
8.244.971.154,89 |
10.715.609.601,17 |
13.129.600.677,75 |
Detrazioni maturate per i lavori conclusi |
4.301.507.566,69 |
5.625.753.544,49 |
7.400.841.629,43 |
9.104.917.997,16 |
Agosto |
Settembre |
Ottobre |
Novembre |
|
N. di asseverazioni condominiali |
10.339,00 |
|||
Tot. Inv. Condominiali |
2.650.594.251,95 |
3.572.821.825,69 |
4.792.781.011,23 |
5.936.618.001,53 |
Tot. Lavori Condominiali realizzati |
1.585.897.583,68 |
2.154.175.617,00 |
2.983.565.045,11 |
3.732.529.086,53 |
N. di asseverazioni in edifici unifamiliari |
35.542,00 |
|||
Tot. Inv. in edifici unifamiliari |
1.874.091.151,86 |
2.412.523.730,43 |
3.057.666.085,35 |
3.756.485.535,82 |
Tot. Lavori in edifici unifamiliari realizzati |
1.429.072.894,74 |
1.833.379.367,61 |
2.326.819.305,76 |
2.852.151.474,87 |
N. di asseverazioni in unità immob. indipendenti |
23.508,00 |
|||
Tot. Inv. in unità immob. indipendenti |
1.160.450.995,38 |
1.510.082.766,51 |
1.889.860.016,21 |
2.241.740.917,89 |
Tot. Lavori in unità immob. indipendenti realizzati |
895.490.945,84 |
1.126.766.419,47 |
1.417.306.064,02 |
1.692.170.187,79 |
Investimento |
Agosto |
Settembre |
Ottobre |
Novembre |
Condomini |
547.191,22 |
557.730,54 |
573.573,60 |
574.196,54 |
Edifici unifamiliari |
101.992,21 |
104.112,03 |
105.691,45 |
|
U.I. funazionalmente indipendenti |
95.360,77 |
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