Pensare di risolvere la crisi energetica appellandosi solo al
buon senso e all’utilizzo di comportamenti virtuosi è irrealistico
e poco produttivo. Sono necessari interventi più strutturati e che
guardino a lungo termine, ad esempio attraverso la
riqualificazione del patrimonio
edilizio con interventi di efficientamento
energetico.
Efficientamento e riqualificazione edilizia: il ruolo del
cappotto termico nella crisi energetica
Come spiega Cortexa, il consorzio italiano per
il sistema a cappotto, gli edifici sono
responsabili del 40% dei consumi di energia e del 36% delle
emissioni di CO2 in Europa.
Da questo punto di vista, gli interventi di
riqualificazione con Sistema a Cappotto sono
strategici e indispensabili per la transizione ecologica ed
energetica italiana, rappresentando una delle principali
opportunità di efficientamento energetico e riduzione
dell’inquinamento.
Come conferma Alessandro Monaco, Coordinatore della Commissione
Comunicazione di Cortexa “gli enti e le istituzioni che si
occupano di energia, oltre ad annunciare una probabile riduzione
forzata delle forniture nelle case dei cittadini, si sono in buona
parte concentrati nel suggerire agli italiani comportamenti
virtuosi nel quotidiano, come l’eliminazione dello stato di
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