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Superbonus 110%: il CNI sull’aggiornamento lavori della Commissione di Monitoraggio – Lavori Pubblici

Arriva dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri
l’aggiornamento dei lavori della Commissione Consultiva per
il monitoraggio dell’applicazione del D.M. 28/02/2017, n.
58
e delle linee guida ad esso allegate, che non può
chiaramente non interessare le norme di cui all’art. 119 del D.L.n.
34/2020 che ha istituito il superbonus 110%. Un aggiornamento
quanto mai utile, soprattutto in considerazione che i lavori della
Commissione e le loro risposte non sono accessibili direttamente
dal portale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici dove è
insidiata la commissione stessa.

Indice degli argomenti

Superbonus 110%: la nuova circolare del CNI

In questo caso, la circolare n.
724/2021
del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI)
illustra alcune importanti risposte rese dalla Commissione di
monitoraggio a quesiti espressamente avanzati dal CNI stesso e
dall’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili (ANCE).

Risposte particolarmente interessanti perché riguardano temi del
settore della sicurezza strutturale delle costruzioni e finalizzate
ad inquadrare le opportunità in tema di Supersismabonus.

Gli interventi di riparazione o locali

Entrando nel dettaglio delle risposte fornite dalla Commissione,
il CNI informa che il primo quesito era finalizzato a chiarire
alcuni dubbi sugli interventi di riparazione o locali definiti ai
punti 8.4 e 8.4.1 delle Norme Tecniche per le Costruzioni (DM 17
gennaio 2018). La Commissione conferma che questi interventi
rientrano nel perimetro degli “…interventi relativi
all’adozione di misure antisismiche con particolare riguardo alla
esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica…
”,
richiamati alla lettera “i” del DPR n. 917/1986.

Risposta che conferma l’ammissibilità al beneficio fiscale degli
interventi locali, oltre ad incentivare e sviluppare gli interventi
strutturali in sinergia con quelli di efficientamento
energetico.

La classificazione del rischio sismico della costruzione

La seconda risposta riguarda il tema della classificazione del
rischio sismico della costruzione, ex ante ed ex post, in
conformità all’Allegato “A” del DM 58/2017, alla luce delle novità
introdotte dal DM 329/2020 attraverso l’opzione “nessun salto di
classe”.

In questo caso la Commissione afferma con chiarezza l’esistenza
di “..casi in cui NON sia necessaria l’attribuzione di classe
di rischio
” ed include tra questi quelli legati ad interventi
di riduzione del rischio nella prospettiva di “nessun salto di
classe” ed anche quelli conseguenti a processi di
demolizione-ricostruzione al termine dei quali la nuova costruzione
dovrà rispettare obbligatoriamente le prescrizioni del Cap. 7 delle
NTC 2018.

Assicurazione professionale e Sismabonus ordinario

Con la terza risposta, la Commissione ha chiarito che per le
pratiche che richiedono di accedere ai bonus fiscali (sismabonus)
tutt’ora vigenti, precedenti l’entrata in vigore del DL 34/2020,
non è necessario riempire le parti degli Allegati al DM 329/2020
che si riferiscono all’assicurazione ed agli stati di avanzamento
lavori.

Acquisto di case antisismiche: niente computo metrico

Con la quarta risposta è stato chiarito che negli interventi di
demolizione e ricostruzione, il cd “acquisto di case antisismiche”,
stante la previsione legislativa di definire il contributo massimo
(nel tetto di 96.000,00 euro per unità immobiliare) in rapporto non
all’importo dei lavori ma al valore dell’appartamento quale
risultante dal rogito notarile, non è necessario redigere il
computo metrico estimativo.

Interventi locali e attribuzione della classe di rischio

Per quanto concerne, infine, il tema degli interventi locali e
di attribuzione della classe di rischio ex ante/ex post,il CNI ha
messo in guardia contro il pericolo che il ricorso a questo tipo di
interventi, senza una diagnostica finalizzata alla attribuzione
della classe ex ante, possa far perdere la grande occasione, anche
di tipo statistico, di classificare il maggior numero di
costruzioni residenziali.

Source: lavoripubblici.it

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