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Superbonus 110%, la Bcc in campo: “Manteniamo la piena operatività” – Il Resto del Carlino


Marco Secci, direttore business de La Bcc
Marco Secci, direttore business de La Bcc

Anche La Bcc ravennate forlivese e imolese annuncia che manterrà la propria piena operatività al fianco delle esigenze delle famiglie e delle imprese coinvolte nei lavori, nonostante le numerose variazioni apportate alle norme che riguardano il complesso dei bonus edilizi (Superbonus 110% e altri bonus) e della relativa modalità di cessione. Nei giorni scorsi, un’analoga presa di posizione era arrivata anche dal gruppo bancario Cassa di…

Anche La Bcc ravennate forlivese e imolese annuncia che manterrà la propria piena operatività al fianco delle esigenze delle famiglie e delle imprese coinvolte nei lavori, nonostante le numerose variazioni apportate alle norme che riguardano il complesso dei bonus edilizi (Superbonus 110% e altri bonus) e della relativa modalità di cessione. Nei giorni scorsi, un’analoga presa di posizione era arrivata anche dal gruppo bancario Cassa di Ravenna. Il motivo? “Le norme recentemente introdotte nel decreto Sostegni-ter hanno creato un po’ di sconcerto tra gli operatori del settore – osservano dalla Bcc ravennate forlivese e imolese –, impedendo di fatto la cessione multipla dei crediti fiscali e ciò alla luce di alcuni comportamenti fraudolenti, oggetto di indagini da parte dell’Agenzia delle entrate”.

Inoltre, diversi istituti (compresa Poste italiane) hanno deciso in questa fase di sospendere l’acquisto dei crediti fiscali. Non la Bcc. “In virtù di una importante disponibilità del proprio cassetto fiscale, e al fatto di aver sostenuto sin da subito operazioni caratterizzate da trasparenza e correttezza di esecuzione, la banca prosegue infatti l’acquisto di bonus edilizi – afferma Marco Secci, direttore business La Bcc. –, che porta in diretta compensazione dei propri tributi, ed affianca privati ed imprese con diverse soluzioni finanziarie per consentire la regolare esecuzione dei lavori, grazie anche alla fattiva collaborazione con professionisti ed imprese del territorio”.

Con la cessione del credito fiscale a La Bcc, nel 2021 sono state 1.111 le pratiche per oltre 15 milioni di euro di soci e clienti privati che hanno eseguito lavori di efficientamento energetico o consolidamento sismico; le imprese invece hanno potuto liquidare fatture derivanti da lavori con sconto in fattura per 14,6 milioni di euro (305 pratiche).

“Adottando un iter procedurale consolidato, La Bcc assiste i soci e clienti nelle attività preparatorie, strumentali e funzionali alle operazioni di cessione del credito fiscale – concludono dall’istituto – grazie anche alle sinergie sviluppate a livello di gruppo Bcc Iccrea con primarie società specializzate al fine di consentire alla banca l’acquisto del credito di imposta in totale sicurezza”.

Source: ilrestodelcarlino.it

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