Superbonus 110 Dl semplificazioni. Novità e cambiamenti: modulo Cila, quando decade l’ecobonus e nuovi interventi ammessi.
Superbonus 110. Grazie alle novità introdotte dal decreto semplificazioni sarà più semplice avviare i lavori conseguendo l’agevolazione. Infatti, non sarà più necessaria l’attestazione dello stato legittimo dell’immobile, prima di iniziare i lavori, ma basterà una Cila (Comunicazione di inizio lavori asseverata).
Ecco allora le novità previste dal decreto e come funzionano le semplificazioni per la fruizione del superbonus.
VEDI ANCHE: ECOBONUS 110 ESEMPIO DI CALCOLO
Cila Superbonus 110% semplificazioni
Come previsto dall’articolo 33 del dl 77/2021, le opere ammesse al bonus 110% potranno partire semplicemente utilizzando la Cila. Quindi non serve più la SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) né l’effettuazione di doppie verifiche.
Utilizzando la comunicazione sarà possibile svolgere ogni tipo di operazione prevista per l’agevolazione, eccezion fatta per demolizioni e ricostruzioni. Al suo interno devono figurare gli estremi del titolo abitativo o l’attestazione che dimostri il completamento dell’immobile, in data precedente al primo settembre 1967.
In altre parole servirà un nuovo modello, per inserire tutti i dati previsti. Attualmente le istruzioni operative e i nuovi moduli non sono ancora disponibili. Probabilmente lo saranno dopo la conversione in legge del decreto semplificazioni (entro 2 mesi dalla data di pubblicazione in gazzetta ufficiale).
Decreto semplificazioni 2021 superbonus 110 novità
Con il dl semplificazioni (in vigore dal primo giugno 2021), a differenza del passato, i professionisti non dovranno accertare prima di iniziare i lavori eventuali valutazioni circa la legittimità dell’immobile. La loro presenza potrà poi essere eventualmente segnalata e punita.
Insomma, vengono snellite le pratiche per l’accesso al superbonus, che in parte ne avevano frenato l’utilizzo. Senza però consentire pratiche scorrette. Il testo del nuovo dl infatti prevede la decadenza del beneficio fiscale nei seguenti casi:
- assenza di presentazione della Cila o realizzazione di interventi diversi da quelli indicati
- mancanza di dati nell’attestazione del titolo abitativo
- presenza di attestazioni false nella comunicazione.
Superbonus 110 nuovi interventi ammessi
Oltre a semplificare le procedure per l’avvio dei lavori, il decreto ha introdotto nuovi interventi rientranti nel superbonus 110.
Si tratta nello specifico dell’eliminazione delle barriere architettoniche per gli over 65. Ma vi rientrano anche i lavori su immobili quali: ospizi, conventi e seminari, convitti, ospedali, case di cura e caserme.
Insomma, il decreto semplificazioni ha apportato modifiche importanti al funzionamento del superbonus 110. In sostanza i lavori potranno iniziare più celermente, avendo il solo obbligo della Cila (con i nuovi moduli disponibili a breve). La mancata comunicazione o l’invio di false informazioni comportano la decadenza dell’agevolazione. Inoltre, gli interventi ammessi all’agevolazione sono aumentati.
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