25 gennaio 2022
(Redazione Nextville)
Qualora l’attuale bozza di decreto Sostegni ter dovesse essere convertita in legge, la cessione del credito di imposta prevista per i bonus edilizi, potrà essere effettuata solo una volta.
Nello schema di decreto-legge Sostegni ter, entrato in Consiglio dei ministri il 21 gennaio 2022, c’è l’ennesima misura per contrastare le frodi che andrebbe ad aggiungersi a quelle già previste dal Dl 157/2021 (meglio noto come decreto Anti-frode) e dalla Circolare 29 novembre 2021, n. 16/E dell’Agenzia delle entrate.
In particolare, lo schema di decreto prevede la modifica degli articoli 121 e 122 del Dl 19 maggio 2020, n. 34, i quali stabiliscono rispettivamente il meccanismo dello sconto in fattura e della cessione del credito. Qualora venisse pubblicata questa versione del decreto, le opzioni di cessione potranno essere effettuate solo una volta, senza la possibilità di ulteriori cessioni.
Inoltre, è previsto l’annullamento dei contratti per chi effettua più di una cessione, essendo un’operazione in contrasto con i nuovi divieti espressi dalla bozza di decreto.
Infine, segnaliamo anche la presenza di misure che sembrerebbero agire sui contratti di cessioni e opzioni in fattura già in essere. Una misura, contro cui Ance si è espressa con parole dure per voce del suo Presidente Gabriele Buia: “Basta con i continui cambiamenti al funzionamento del Superbonus. L’incertezza delle regole, anche con provvedimenti retroattivi, scoraggia il mercato e le imprese più serie”
Source: nextville.it
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