La proroga del superbonus 110% è quasi certa, ma si aspetta l’ufficialità con il Documento Programmatico di Bilancio, il primo passo verso, appunto, la Legge di Bilancio. Proprio oggi 19 ottobre è previsto il Consiglio dei Ministri sul Dpb.
Ma il settore dei bonus edilizi è uno di quelli in cui maggioranza e Governo si scontrano. Da un lato, infatti, c’è la maggioranza compatta nel voler prorogare in toto i bonus casa per il 2022 e il superbonus 110% per il 2023.
Dall’altro lato, c’è il ministro dell’Economia Franco, che non appare troppo convinto di una proroga secca delle agevolazioni per la casa: vediamo quali sono le possibili novità in arrivo.
Superbonus 110% verso la proroga al 2023
Il superbonus 110% è quell’agevolazione fiscale che consente di fare i lavori di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico praticamente a costo zero, grazie al suo meccanismo di fruizione.
Tre i modi per avvantaggiarsi del 110%:
Un meccanismo che si autoalimenta, e che fa richiedere la proroga del superbonus da tutte le parti coinvolte: non solo i cittadini, che stanno puntando all’efficienza energetica (e al conseguente risparmio), ma anche delle imprese che gestiscono i lavori e dei professionisti che si occupano dei documenti necessari.
Proroga superbonus 110%: con quali novità?
Per poter accedere al superbonus bisogna fare uno dei lavori trainanti, chiamati così perché “sbloccano” l’agevolazione al 110%. Gli interventi trainanti sono:
- il cappotto termico, sia di edifici plurifamiliari che unifamiliari;
- la sostituzione di impianti termici con impianti centralizzati;
- la sostituzione di impianti termici di edifici unifamiliari o di unità immobiliari funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo dall’esterno.
Effettuato uno dei lavori trainanti, si può decidere anche di frae uno degli interventi trainati, tra cui per esempio:
L’insieme di questi interventi deve portare a un salto energetico di due classi oppure il raggiungimento della classe energetica più alta. Per il sismabonus 110% invece basta eseguire un intervento di adeguamento antisismico.
L’impianto di funzionamento del superbonus 110% non dovrebbe cambiare, e la proroga del superbonus 110% in Legge di Bilancio 2022 dovrebbe essere praticamente certa fino al 2023.
Proroga solo per il superbonus 110% o anche per gli altri bonus casa?
Il futuro invece sembra un po’ più incerto per gli altri bonus casa, tutti in scadenza il 31 dicembre 2021. Senza una proroga, quindi, l’intero pacchetto delle agevolazioni per la casa termina di colpo a fine anno.
Il ministro MEF Franco ha affermato, durante l’audizione al Senato del 5 ottobre, che il Governo ha intenzione di sostenere il settore edilizio, tuttavia tutti questi incentivi sono troppo onerosi per le finanze pubbliche.
Una strada quindi potrebbe essere quella di prorogare il superbonus 110% fino al 2023 (per la complessità di alcuni lavori è necessario avere più tempo a disposizione) mentre gli altri bonus casa potrebbero essere estesi solo fino a dicembre 2022.
Infine, un’importante novità per il settore turistico, che potrà accedere al superbonus 80%.
Source: money.it
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