Famiglie a basso reddito, terzo settore, aree colpite da calamità: con il D.L. 39/2024 si allarga la platea dei beneficiari del contributo Superbonus
Abbassare tetti di spesa e percentuali, introdurre meccanismi più selettivi per controllare la spesa puntando in casi specifici al contributo a fondo perduto.
È uno degli obiettivi dichiarati del progetto di revisione del sistema delle agevolazioni fiscali per l’edilizia, più volte annunciato dal Governo e richiesto dalle associazioni di categoria.
Con il D.L. 39/2024 la conversione degli incentivi previsti dal Superbonus in contributi a fondo perduto per categorie e ambiti specifici fa un deciso passo in avanti.
Accanto al sostegno previsto dal D.L 212/2023 alle famiglie con basso reddito, il decreto taglia-crediti introduce due nuovi fondi per gli interventi di riqualificazione energetica e sismica nelle aree sismiche o avviati dagli enti del Terzo settore.
Ecco un sintetico resoconto delle misure finora previste che richiedono alcuni provvedimenti applicativi
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