Interessanti novità in tema di opere per l’efficientamento energetico degli immobili: solamente qualche giorno fa, infatti, è stato siglato un accordo tra Cns e Nomisma per incentivare la fruzione del Superbonus al 110% attraverso una serie di interventi specifici che prevedono una più immediata applicazione della misura fiscale.
Un sodalizio tra pubblico e privato
Non si tratta certo di un terreno inesplorato per le due realtà. Nomisma, ad esempio, già da qualche tempo a questa parte supporta diverse imprese in Emilia Romagna, attraverso l’offerta in partnership con Nomisma Opera e Ance Centro Emilia.
Grazie a questa nuova intesa con il Consorzio nazionale servizi si allargherà il campo d’azione, che diventerà nazionale, attraverso una proposta innovativa, con un supporto concreto ai condomini specialmente nella fase della progettazione, oggi ritenuta decisamente troppo lunga.
Gli interventi saranno gestiti dal Cns, costituito da più di 150 imprese, nel ruolo di General Contractor offrendo supporto in tutti i passaggi necessari e competenze specialistiche. ffiancandosi alle imprese come facilitatore, il Cns offre supporto in tutti gli step del processo, a livello commerciale, finanziario, legale, progettuale e operativo. Si arriverà quindi a creare una rete che abbraccia sia la sfera pubblica sia quella privata.
Perché incentivare il ricorso al Superbonus
Si tratta di un accordo strategico in questo periodo storico, che come si accennava poco sopra ha l’obiettivo di rendere più efficienti e sicuri gli immobili italiani. In termini economici, per il Superbonus al 110% sono stati stanziati da parte dello Stato 5 miliardi di euro, ai quali si dovranno poi aggiungere le risorse che arriveranno dal Recovery Plan che, secondo le stime degli esperti, potrebbero portare il plafond a raggiungere i 20 miliardi di euro.
di Francesca Lauritano
Source: immobiliare.it
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.