Oltre ai controlli antiriciclaggio, l’azienda specifica che ne svolge altri, volti per esempio a “verificare la presenza di segnalazioni in CAI (Centrale Allarme Interbancaria) relative all’emissione di assegni senza autorizzazione e/o senza fondi o utilizzo improprio di carte di credito, lo status attivo del conto corrente, una anzianità aziendale non inferiore a 18 mesi (per le persone giuridiche)”