C‘è un po’ di tutto nell’elenco stilato dal ministero del Turismo sulle spese ammesse nell’ambito del Superbonus Alberghi. Si va dagli interventi di digitalizzazione a quelli per l’abbattimento delle barriere architettoniche fino all’agevolazione della prevenzione antisismica. Entro il 21 febbraio lo stesso ministero dovrebbe lanciare la piattaforma telematica rivolta agli operatori del settore, che servirà per avanzare le richieste. Un percorso burocratico che si annuncia complesso.
Superbonus Alberghi, quanta burocrazia!
Il Superbonus Alberghi prevede agevolazioni dell’80% per le strutture ricettive che hanno effettuato o effettueranno interventi di ristrutturazione. I contributi a fondo perduto (40.000 euro che possono salire fino a 100.000 in presenza di requisiti specifici) comprendono infatti le spese sostenute dal 7 novembre 2021 fino al 2024, con una stanziamento annuale di risorse disponibili fino a esaurimento. Ottenerle sarà però molto complesso: servirà presentare quasi trenta tra visti e permessi e il tempo a disposizione sarà soltanto di trenta giorni dal momento in cui verrà messo online il portale.
Il vincolo dell’efficientamento energetico
La norma del Superbonus Alberghi ha un vincolo, che varrà da oggi e fino al 2024. Il 50% delle risorse stanziate dovranno obbligatoriamente essere utilizzate per interventi di efficientamento e riqualificazione energetica, vale a dire quelle stabilite dal decreto Requisiti dell’agosto 2020.
Agevolazioni per le spese antisismiche
Nell’elenco delle spese ammesse stilato dal ministero ci sono quelle antisismiche. Sono infatti agevolabili tutte le spese relative alla realizzazione di opere destinate a migliorare il comportamento antisismico dell’edificio, ma anche le spese per l’acquisto di beni destinati a strutture esistenti, già in regola con la normativa antisismica vigente nella zona di riferimento, a condizione che l’acquisto sia idoneo a migliorare il comportamento antisismico dell’edificio. Ad attestare la regolarità dell’intervento dovrà essere un tecnico qualificato.
Il Superbonus contro le barriere architettoniche
C’è poi l’abbattimento delle barriere architettoniche, sia negli spazi comuni sia nelle camere. Diversi gli interventi presi in considerazione: rifacimento di scale e ascensori, realizzazione di piattaforme, rampe e servoscala, realizzazione di servizi igienici senza barriere e sostituzione dei serramenti interni se legati ai lavori di eliminazione delle barriere.
Piscine termali e percorsi vascolari
Coinvolti nel Superbonus anche i complessi termali, che possono accedere ai bonus per la realizzazione e la ristrutturazione delle vasche, delle piscine e dei percorsi vascolari ma anche di servizi igienici e spogliatoi.
Alberghi digitali: Superbonus per il wifi
Seguendo la linea tracciata anche dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Superbonus punta a sostenere la digitalizzazione delle strutture ricettive. È quindi possibile agevolazioni per sostenere, tra le altre, le spese d’acquisto di impianti wi-fi, modem, router, dispositivi per i pagamenti elettronici, software per i siti Internet e per le piattaforme di prenotazione.
Aiuti per acquistare mobili e arredi
Tra le spese che compaiono nell’elenco del ministero ci sono mobili e complementi d’arredo, compresa l’illuminotecnica. Serve però la relazione di un tecnico professionista che attesti la funzionalità per caratteristiche tecnico-fisiche a soddisfare gli obiettivi riferiti ad almeno uno degli interventi edilizi inclusi nel catalogo agevolabile.
I costi per le prestazioni professionali
Sono ammesse infine anche le spese per le prestazioni professionali legate alla richiesta di agevolazioni del Superbonus Alberghi. Possono però essere soltanto il 10% del totale delle spese ammissibili.
Source: italiaatavola.net
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