Dal Ministro del turismo, Massimo Garavaglia, arrivano chiarimenti in merito al cosiddetto Superbonus alberghi, l’agevolazione inserita all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) della quale vi abbiamo parlato in questo articolo.
Due in particolare gli argomenti trattati: se nella platea dei beneficiari siano inclusi anche i ristoranti e i bed and breakfast e se è previsto un clic day per presentare la domanda. Ecco le risposte.
Superbonus 80%: sì anche a ristoranti, b&b e società di eventi
Il
Superbonus alberghi è un credito di imposta dell’80% delle spese
realizzate per gli interventi di riqualificazione delle strutture turistiche,
cioè per i lavori finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica e della
riqualificazione antisismica, all’eliminazione delle barriere architettoniche,
ai processi di digitalizzazione ma anche alla manutenzione straordinaria,
restauro e risanamento conservativo e alla realizzazione di piscine termali.
I destinatari del Bonus sono in generale tutte le strutture del comparto turistico, dagli alberghi gli agriturismi, passando per le strutture ricettive all’aria aperta, gli stabilimenti termali e le imprese del comparto fieristico e congressuale.
Come
spiegato dal ministro Garavaglia, inoltre, anche i ristoranti, i bed
& breakfast imprenditoriali e le imprese del settore eventi
hanno diritto all’agevolazione.
Come presentare la domanda: no al clic day
Per il Superbonus alberghi sono stati stanziati 500 milioni di euro fra credito d’imposta e contributi a fondo perduto tra il 2022 e il 2025. Interrogato in merito a come dovranno essere presentate le domande una volta che la misura diventerà effettiva, il ministro ha spiegato che i criteri di erogazione si baseranno sia sulla data di presentazione sia sulla valutazione di ogni progetto. Non si attende, quindi, un clic day.
di Laura Fabbro
Source: immobiliare.it
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