«Estensione superbonus anche per l’abbattimento delle barriere architettoniche, meno burocrazia per l’accesso agli sgravi fiscali per le realtà sociali e percorsi più veloci per la disability card». Sono alcune delle novità inserite nel Decreto Semplificazioni annunciate dal ministro per le disabilità Erika Stefani.
Tra le novità introdotte nel decreto Recovery c’è anche la possibilità di usufruire del maxi bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche non solo a favore dei disabili, ma anche degli ultra sessantacinquenni. La condizione per ottenere l’agevolazione è però che i lavori di rimozione degli ostacoli, tra cui rientra anche l’installazione di ascensori, siano realizzati insieme ad altri interventi incentivati con il Superbonus.
«Sono felice – dice il ministro – di aver contribuito a inserire misure fondamentali di forte agevolazione all’inclusione in diversi settori. In particolare, l’estensione del superbonus anche per i lavori di rimozione delle barriere può rappresentare finalmente un punto di svolta nella progettazione e nella realizzazione di interventi accessibili. Ed è inoltre un importante volano per l’economia».
Nelle misure studiate a sostegno delle disabilità si aggiungono inoltre nuovi criteri in materia di sgravi fiscali a favore delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale, che si occupano dei servizi socio sanitari assistenziali per le persone con disabilità, come i Centri diurni e le Rsa. Ed è stata anche approvata una misura per accelerare l’iter di adozione della disabilty card. “Nel Decreto Semplificazioni si conferma così un’attenzione specifica alle disabilità e si introducono misure, che anche sul versante economico, potranno garantire incentivi e risparmi per tante famiglie e nel contempo rappresentare un’opportunità di rilancio per diversi comparti”, conclude il ministro.
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