In un momento in cui il superbonus è nell’occhio del ciclone e presumibilmente non verrà rinnovato se non per le fasce di reddito più basse, il Governo ha deciso di sostenere l’investimento nella riqualificazione della casa o del condominio proprio delle persone più in difficoltà, aggiungendo il 10% di rimborso al già previsto 90%.
Con un decreto di fine agosto il MEF (Ministero dell’economia e delle finanze), infatti, ha stanziato un fondo di 20 milioni di euro da destinare a chi effettua lavori agevolati con il Superbonus al 90% nel 2023 e possiede redditi bassi. Il bonus integrativo speciale può arrivare al 10% delle spese relative a lavori, effettuati su case singole o in condominio. In pratica, con questo contributo si arriva al rimborso del 100% della spesa sostenuta.
Si tratta però di una possibilità temporanea: questa integrazione ha validità fino al 31 ottobre 2023 e bisogna richiederla all’Agenzia delle entrate entro questa data.
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